buongiorno, non si colpevolizzi più del necessario, suo figlio potrebbe sentirsi a sua volta ulteriormente in colpa anche per questo. E' normale che un genitore abbia aspettative rispetto alle conquiste del proprio figlio, certo questo non deve diventare fonte di stress o ansia di prestazione per quest'ultimo, far sentire che ci si aspetta che lui "vinca" non tanto la gara ma soprattutto la paura di non farcela, è importante far sentire al bambino che la sua aspettativa è che lui stia bene, si senta bene prima e durante la gara e non solo se vincerà la gara. Partecipare ad uno sport dev'essere un gioco a quell'età, e non uno stress da prestazione, al gioco si può anche perdere, ciò non toglie nulla al fatto di essersi divertiti, di aver scambiato coi coetanei e compagni di gioco un'esperienza entusiasmante e partecipativa, e di aver agito secondo le proprie forze e i propri limiti..nella vita conta di più imparare a considerare senza timore o disistima la possibilità di avere e incontrare anche i limiti, propri e altrui, perchè questa è la realtà, a anche la possibilità di crescere in modo autentico. cordiali saluti