Ansia e panico
Buonasera,
Dalla scorsa primavera soffro di ansia e di attacchi di panico, ho vissuto perennemente con la paura della paura... ho smesso di prendere l’aereo o il treno per paura di non poter scendere.
Per il resto la mia vita è continuata con la solita routine.
Mi sono subito rivolta ad uno psichiatra il quali mi ha prescritto zoloft 100 mg ovviamente passando prima da 50 poi 75 e infine 100. Con xnax al mattino e alla sera.
Sono stata bene quasi subito e ho smesso l’ansiolitico.
Sabato scorso ho usato della cocaina e da allora ovvero da tre giorni che vivo con un angoscia fortissima ansia e anche con gli ansiolitici non riesco a stare tranquilla.
La mia paura è che quello stupido sabato sera mi abbia rovinata e ora la mia cura non faccia più effetto.
Potete tranquillizzarmi e darmi qualche risposta?
Grazie
Gentile Alice,
non mi è chiaro se l'interruzione dell'ansiolitico sia stata concordata con lo psichiatra oppure se sia stata una sua iniziativa in relazione al miglioramento della sintomatologia: in quest'ultimo caso, la invito a rivolgersi immediatamente allo psichiatra in quanto l'interruzione di un farmaco va valutata dal medico competente.
Per quanto riguarda il panico, le chiedo se ha mai preso in considerazione l'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia. Ciò potrà aiutarla a comprendere le motivazioni ed i vissuti legati alle situazioni che le creano ansia e panico, a gestirli in maniera più adeguata e, nel tempo, anche a superarli senza aver più bisogno di ricorrere all'utilizzo di farmaci o, peggio, di sostanze stupefacenti.
Affronti la paura che le impedisce di vivere in pieno la sua vita, la consideri come una comunicazione importante che la sua mente le sta inviando che qualcosa non va. Si prenda del tempo per ascoltarla ed accettarla questa paura, non cerchi di anestetizzarla con l'utilizzo di sostanze.
Spero di esserle stata di aiuto.
Un caro saluto ed un grande in bocca al lupo!