Dott.ssa Monica Ferrara

Benvenuto/a sul mio sito.

Sono la dott.ssa Monica Ferrara e lavoro come psicologa e psicoterapeuta. Sono appassionata del mio lavoro, guidata dall'interesse e dalla curiosità che ho sempre nutrito verso l'essere umano e il suo mondo di relazioni. 

Per me lavorare in qualità di psicologa e psicoterapeuta significa innanzitutto accogliere la persona, con la sua complessità, la sua storia, le sue emozioni, in un'ottica non giudicante; aiutare la persona ad acquisire nuove lenti che permettano di osservare in maniera differente ciò che accade e aiutino a esplorare possibilità alternative; sostenere l'altro nella ricerca e nel potenziamento delle proprie risorse; lavorare con la persona affinchè possa attivarsi per affrontare situazioni problematiche in modi funzionali e conquistare/ritrovare il benessere quotidiano.

Chi sono?

Sono una psicologa clinica e una psicoterapeuta sistemico-relazionale. Sono iscritta all'Ordine degli Psicologi della Puglia dal 2013 (Sez. A n. 4085).

Dove ricevo?

Il mio studio è situato a Bari in via Adolfo Omodeo 57, vicino al Politecnico di Bari, una zona facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici che con la macchina (trovare parcheggio non è un problema).

Di cosa mi occupo?

Mi occupo di:

• consulenza e di supporto psicologico;
• psicoterapia individuale, di coppia e familiare;
• potenziamento dell'apprendimento;
• conduco percorsi di training autogeno in cui insegno tecniche di autodistensione e rilassamento psico-corporeo;
• conduco Gruppi di Parola, ossia gruppi di sostegno rivolti a bambini e adolescenti che vivono i cambiamenti legati alla separazione dei genitori e alla ricomposizione della famiglia
• formazione.

Quali sono i miei potenziali utenti?

Bambini, adolescenti, giovani adulti, adulti, anziani, coppie, famiglie.

Aiuto persone con: ansia, depressione, disturbi dell'umore, disturbi bipolari, disturbi ossessivo-compulsivi, fobie, disturbi del sonno, disturbi alimentari, disturbi di personalità, problematiche di coppia, conflittualità, elaborazione del lutto.

Perchè rivolgersi ad uno psicologo?

E' necessario rivolgersi ad uno psicologo quando si sente il bisogno di affidare a un professionista esperto una situazione che crea particolare malessere e condiziona la propria salute psicofisica, la relazione con gli altri, lo studio, il lavoro. 

Iniziare un percorso con uno psicologo può consentire di:

- trovare un nuovo equilibrio;

- avere più chiari propri bisogni, desideri, aspirazioni e lavorare su condizioni di insoddisfazione;

- acquisire un modo diverso di osservare noi stessi e le relazioni che costruiamo;

- condividere nuclei di sofferenza;

- lavorare sulla propria autostima e potenziarla;

- raggiungere più consapevolezza di sè, degli altri e delle relazioni;

- riflettere e lavorare su difficoltà affettive, sociali, familiari, relazionali, scolastiche, lavorative;

- riequilibrare il tono dell'umore e sentirsi sostenuto in condizioni di stress, ansia, frustrazione.

Quando rivolgersi ad uno psicoterapeuta?

E' opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta in caso di sofferenza psicologica intensa, che condiziona pesantemente la sfera personale, sociale, lavorativa, scolastica e che si manifesta con sintomi particolarmente forti e frequenti, se non addirittura invalidanti. 

Un percorso di psicoterapia consente di riconoscere e modificare modalità relazionali, emotive, cognitive e comportamentali che creano disagio e disadattamento, lasciando spazio a modalità alternative che funzionano meglio. 

La psicoterapia permette anche di lavorare sulla personalità, rinforzando le risorse interne dell'individuo.

Che tipo di approccio è quello "sistemico-relazionale"?

Questo modello di riferimento permette di prestare particolare attenzione alla storia dell'individuo, alla relazione tra l'individuo e la famiglia, alla relazione tra individuo e altre persone significative, alla relazione tra individuo e terapeuta, al mondo interno dell'individuo.

Il sintomo non è considerato come espressione di problematiche individuali, ma come disfunzione del sistema di relazioni a cui l'individuo appartiene.

Pertanto, l'intervento terapeutico si basa sull'osservazione delle modalità di relazione tra paziente e famiglia e permette di modificare, in un graduale processo di co-costruzione tra paziente e terapeuta, le modalità poco funzionali, stimolando le risorse interne del paziente e quelle familiari e rafforzando il funzionamento individuale e familiare. Tale lavoro consentirà di intervenire sulle manifestazioni sintomatiche e raggiungere condizioni di maggior benessere psicofisico.

PERCHE' SCEGLIERE ME?

Presso il mio studio potrai trovare ACCOGLIENZA, RISERVATEZZA, COMPETENZA. Ti sarà garantito uno spazio non giudicante dove sentirti ascoltato e sostenuto e dove prenderti cura di te stesso e del tuo benessere. 

SONO DISPONIBILE AD EFFETTUARE COLLOQUI ONLINE, PREVIO CONTATTO TELEFONICO.

Il mio approccio è di tipo sistemico-relazionale. Tale modello di riferimento attribuisce un particolare valore alla complessità umana e pone attenzione alla relazione tra l'individuo e la sua famiglia, e alla relazione tra l'individuo e gli altri contesti sociali a cui appartiene (scuola, lavoro, ecc.). 

La terapia familiare è una forma di psicoterapia che ha come unità base il sistema-famiglia e le relazioni all’interno di esso. La famiglia rappresenta per ciascun individuo il primo contesto in cui si struttura la sua identità e personalità. Non è quindi possibile conoscere in maniera completa una persona se non si approfondisce la sua storia familiare e se non si comprende il suo modo di funzionare nel sistema familiare.

La famiglia ha un suo ciclo di vita e in ogni fase affronta continui cambiamenti a cui si deve adattare. Nel passaggio da una fase all'altra (per esempio il passaggio da infanzia ad adolescenza dei figli, separazione coniugale, perdita di uno dei componenti della famiglia, ecc) deve mettere in campo delle risorse per adattarsi ai cambiamenti che questo passaggio comporta. E' possibile che in uno di questi passaggi si verifichino dei blocchi che possono portare uno o più membri a manifestare disagio o disturbo. 

La terapia familiare può sostenere il singolo, la coppia o una famiglia ad affrontare eventi critici a ristabilire un equilibrio nelle dinamiche di relazione, a migliorare il funzionamento individuale e familiare.

Ho conseguito i seguenti titoli:

- Laurea Magistrale in Psicologia Clinica

- Master di II Livello in Psicodiagnostica e Valutazione Psicologica

- Perfezionamento in tutorship dell'apprendimento

- Corso come conduttore di Training Autogeno

- Corso come conduttore di Gruppi di Parola per figli di genitori separati

- Specializzazione in Psicoterapia sistemico-relazionale

- Benessere

- Problematiche individuali, di coppia e familiari

- Ansia

- Disturbi di ansia

- Depressione

- Disturbo bipolare e correlati

- Disturbi di personalità

- Disturbi dell'alimentazione

- Sintomi somatici

- Autostima

- Infanzia e adolescenza

- Parent training

- Disturbi dell'apprendimento

- Psicoeducazione

- Disturbi di ansia

- Depressione

- Disturbo bipolare e correlati

- Disturbi di personalità

- Disturbi dell'alimentazione

- Sintomi somatici

- Consulenza e psicoterapia individuale, di coppia e familiare

- Trattamento dei disturbi dell'apprendimento

- Parent training

Ho lavorato in centri diurni socioeducativi per minori, in spazi neutri in collaborazione con Servizi Sociali, in una comunità per madri e figli che vivono situazioni problematiche, in una scuola media inferiore e pratico l'attività libero-professionale. Presso il mio studio a Bari mi occupo di sostegno psicologico e psicoterapia, conduco attività di potenziamento per disturbi dell'apprendimento, insegno tecniche di rilassamento attraverso training autogeno. Inoltre mi dedico ad attività formative per diversi enti (Servizio Civile, associazioni sportive, master, ecc.).

- Ferrara M., Mezzi M., Console R., D'Alessandro P, Di Tullio M., Liuzzi F., Magnifico C., Sammarco P.,
"L'Infertilità" in Tutti pazzi per... la relazione. Le novità della psicoterapia sistemico-relazionale.
Roma: Armando Editore
- Appendice: Taurino A., De Caro M. F., Ferrara M., Pennelli M., Spinelli C., “Bullismo omofobico” in C.
Serino e A. Antonacci (ed.) Psicologia sociale del bullismo. Roma: Carocci editore