Reagire ad una provocazione di una bambina di 5 anni
Buongiorno, scrivi in merito ad un fatto accaduto a casa del mio compagno con la sua nipotina di 4 anni.
Sono una ragazza di 35 anni e convivo con il mio compagno da 3 anni. Prima di me ha avuto una relazione di 5 anni con una ragazza che a quanto pare ha avuto un ruolo importante nella sua famiglia tanto da essere nominata dalla sorella del mio compagno “Madrina” della bimba.
Alcuni giorni fa ho tenuto per tutta una mattinata la bimba a giocare, parlare, colorare ecc ecc perché genitori, nonni e zii impossibilitati a guardarla ( l’ho fatto con molto piacere); nel momento che siamo rimasta solo noi due la bimba mi dice “ sai che lo zio prima che arrivassi tu era insieme alla zia Francesca che è più bella e brava di te... tu non sei come lei” mi sono sentita morire ( non tanto per la bellezza è la bravura ci mancherebbe e nemmeno per rubare il posto); le sue parole mi hanno ferita molto, ci sono rimasta molto male ed ora cerco di evitare di frequentare la sua famiglia ( ho detto al mio compagno di non sgridare assolutamente la bimba). Ora non so come comportarmi. Se parlare alla bambina e cercare di spiegarle che ora sono io la compagna e cercare di farmi rispettare o sotterrare tutto in attesa di un’altra un’etica bile frecciatina che mi farà ancora più male?
Cara Elena, capisco che lei si sia sentita ferita per le parole della nipote del suo fidanzato però deve anche mettersi nei panni di una bambina di 10 anni. Lei ha scritto che la precedente fidanzata è stata una figura importante per la nipote tanto da essere definita “madrina” della bambina, quindi probabilmente questa bambina era molto affezionata a questa ragazza e le è dispiaciuto molto perderla. I famigliari della bambina ed il suo fidanzato hanno tenuto conto di questa cosa? Cos’hanno spiegato alla bambina? Questa bambina ha perso completamente i contatti con questa ragazza o ha ancora modo di frequentarla? A volte le famiglie, gli adulti fanno cose, decidono delle loro frequentazioni ed i bambini subiscono tutto ciò, a volte senza spiegazioni. Tra l’altro la bambina potrebbe pensare che è meglio non affezionarsi alle fidanzate dello zio dopo questa esperienza … “e se poi perdo anche questa?”. Oppure sente un conflitto di lealtà per il legame che aveva con la precedente fidanzata e le sembra di tradirla se fa amicizia con lei.
Quindi, siccome lei è adulta deve cercare di avere pazienza e comprendere le difficoltà che può avere questa bambina. La bimba non fa apposta a farle un dispetto, probabilmente ha un disagio che non sa come gestire e non è stata aiutata.
Non s’imponga e non sgridi la bambina, chieda alla mamma della bambina ed al fidanzato cosa le hanno spiegato per l’assenza della precedente fidanzata, come ha vissuto questo distacco. Sia presente con la bambina soprattutto in una posizione di ascolto e disponibilità, pronta ad accogliere il suo dolore e disappunto per la perdita di una figura per lei importante ma è anche importante che la famiglia della bambina (i suoi genitori, nonni) ed anche lei le facciano capire che si può provare dolore e disagio quando non si frequenta più una persona a cui siamo affezionati ma si può anche fare amicizia con una persona nuova che anche se non è uguale a quella di prima ma ci può dare affetto, disponibilità ed accoglienza.
Disponibile per qualsiasi ulteriore chiarimento, la saluto cordialmente, Monica Gozzi.
Psicologa, Psicoterapeuta - Reggio nell'Emilia