Non vuol lasciarmi andare ma non lo amo più da anni
Grazie per il tempo che mi dedicherete ho 45 anni e sono sposata da più di 20 anni con un uomo con cui son cresciuta, praticamente stiamo insieme da quando avevo 15 anni. Abbiamo 3 figli ormai ragazzi, da ragazza amavo mio marito ma non ho mai provato quella forte attrazione fisica era il mio primo fidanzatino e credevo che era tutto normalissimo...ci siamo sposati dopo quasi 7 anni di fidanzamento e dopo sposati nonostante gli avessi fatto notare la mancanza delle sue attenzioni per me diventando invisibile ...e con niente io intendo anche quando non sto bene ...non mi chiede mai neppure come sto anche dopo un intervento abbastanza importante...sono sempre stata sola con me stessa ,lui e' un narcisista, un uomo che pensa a se stesso e che ha messo i soldi e il lavoro davanti alla famiglia. Lui mi cerca solo quando vuole avere rapporti e questa cosa mi distrugge dentro perché urta la mia dignità personale, perché per compiacerlo e non sentirlo lamentare ci sto nonostante io sono anni che non lo cerco più e non provo più niente per lui... é un uomo egoista duro, serio mai contento con un sorriso ..un materialista a differenza mia che sono o almeno ero una donna allegra, sono dolce romantica e altruista e purtroppo molto sensibile e per questa cosa lui mi ha sempre presa in giro....3 anni fa acquistiamo una casa, una villetta singola per noi da ristrutturare in parte e lui è l artefice dei lavori ....dopo 2 anni le cose peggiorano perché mi sgrida in continuazione per tutto, anche se ascolto la musica ...io non ce la faccio più e scoppio urlandogli contro finalmente tutto...mi svuoto e gli chiedo la separazione....il coraggio me l ha dato un uomo più piccolo di me di molti anni di cui mi sento innamorata persa .....per lui ho tutti i sentimenti positivi di questo mondo...sentimenti e sensazioni che non avevo mai provato prima e mi fa star bene ..... é l opposto di lui e molto simile a me ....quello che aspettavo da una vita ...quando ho detto a mio marito che volevo la separazione di colpo è diventato un altra persona perché evidentemente ha capito che realmente ero decisa e che mi perdeva, supplicandomi tra lacrime e disperazione di dargli un altra possibilità ...io purtroppo e lo ripeto PURTROPPO ancora una volta non ho pensato a me stessa ...mi ha fatto stare molto male vederlo in quelle condizioni, non lo amo ma gli voglio un bene dell'anima ....ora lui e' tutto frenetico per finire questa casa che io non voglio più e io non so come fare ...non so come uscirne e maledico il giorno che l ho acquistata perché mi sento in gabbia, lui che si massacra di lavoro, soldi che si spendono ma io voglio stare con il mio vero amore ..come posso fargli capire senza ferirlo che non lo amo più che non mi interessa la casa ...io mi mostrò indifferente sia con i lavori della casa che nei suoi confronti, non lo cerco e quando si avvicina lo respingo ...con la speranza che lo capisca e mi lasci andare lui, ma sono passati 7 mesi e non lo capisce o almeno lo capisce ma pur di avermi a casa con lui gli va bene una moglie che non lo ama...io nella mia vita ho conosciuto solo tristezza, dolore, amarezza e solitudine per la mancanza di una mamma deceduta che ero una ragazzina, ho avuto la gioia solo quando sono nati i miei figli nemmeno quando mi sono sposata perché non ero pienamente convinta ...mi assalivano dei dubbi e il mio istinto non sbagliava....ora che ho conosciuto quell' uomo la mia vita e' rinata ... é l amore della mia vita, mi fa star bene mi riempie di attenzioni e non materiali, mi ama ed è la cosa più bella che potesse accadermi sogniamo una vita insieme da ormai 7 mesi...ma nn vedo vie d uscita e sto davvero male perché per la prima volta nella mia vita sono sicura e se il mio istinto non mi abbandona ora, che sarò felice ma non vedo luce...non so come fare...mi sento in gabbia ..
Cara Lina, non c’è un modo per lasciare una persona che non è d’accordo in modo da non ferirlo, la ferita è nell’atto stesso che l’altro non vuole. Quindi se lei vuole lasciare suo marito lui ne soffrirà e probabilmente soffrirà anche lei nel vederlo soffrire, per il bene che gli vuole ancora come persona. Del resto ha già visto come ha reagito quando lei gli ha urlato contro tutto quello che aveva dentro ed ha chiesto la separazione: è rimasto scioccato anche perché forse lei prima di allora non aveva mai dato dei segnali così forti di malessere ed il pensiero di perderla, di perdere una persona di cui era così sicuro tanto da permettersi di prenderla in giro per la sua sensibilità l’ha seriamente spaventato. Ora suo marito all’idea di perderla si sente smarrito, è una cosa che non vuole ed anche se lei lo respinge, lui sta facendo di tutto per mantenere la situazione com’è e non sarà certo lui, in questo momento a lasciarla, anche se lei lo maltrattasse.
Purtroppo non ci sono scorciatoie o facilitazioni per la separazione se l’altro coniuge non è d’accordo.
Cerchi di valutare quanto crede in questo uomo che conosce da sette mesi, in che modo lo sente simile a lei e come le ha dimostrato che la relazione con lui potrebbe essere diversa … gliel’ha mostrato a parole, nei gesti? Quali sono i motivi che le fanno credere in questa nuova relazione? Quali valori? Quali sentimenti? E provi anche a fare l’ipotesi di rimanere con suo marito, potrebbe veramente cambiare? Quali sono le cose che vi potrebbero tenere insieme e quanto il suo dichiararsi disponibile a cambiare lo sente vero e plausibile?
È una decisione difficile, si prenda il tempo, non abbia fretta e non si faccia far fretta. Faccia delle ipotesi, si immagini dei futuri possibili e scelga quello che sembra migliore per lei.
Disponibile per qualsiasi chiarimento/approfondimento la saluto cordialmente, Monica Gozzi.
Psicologa, Psicoterapeuta - Reggio nell'Emilia