Ricominciare a vivere
Buongiorno, Sono Stefania ho 34 anni e sono 6 anni che vivo con il mio compagno e sua figlia. Non li sopporto più, ma non riesco ad andarmene. La madre della bambina non se ne occupa e il padre se ne occupa a modo suo… alla fine sono sempre io a dover gestire tutto. Anche se suo padre è a casa sono io a dover andare a cercarla a scuola… Ma il problema è diventato maggiore ora che la bambina ha 12 anni e incomincia a truccarsi, a mentire e a nascondere i voti a scuola… da un lato il mio compagno mi fa della pena perché si sta sacrificando per sua figlia che alla fine lo prende per un idiota… e in più io non ho una vita. Non facciamo mai nulla insieme, c’è sempre la bambina… io mi sento una segretaria e babysitter…non capisce che ho bisogno di una vita…..
Buongiorno Stefania, purtroppo lei si è troppo generosamente dedicata alla gestione della famiglia, delle necessità materiali ed educative e questo l'ha assorbita così tanto che ora si sente troppo piena ed oppressa da queste incombenze che stanno diventando oltremodo complesse e cariche di nuove e difficili responsabilità vista l' età della ragazzina.
Magari all' inizio da parte sua c'era soddisfazione a farsi carico dei compiti genitoriali del suo compagno: si sentiva competente, indispensabile....
Mi chiedo se ha mai parlato col suo compagno della sua stanchezza, della necessità che anche lui si occupi della figlia, che conserviate tempo ed energia per mantenere la vostra vita di coppia ed una sua personale sfera di vita
Cosa la trattiene nella coppia? Pena, senso di colpa o c'è ancora amore che ha bisogno di essere nutrito?
Se si sente ancora di rilanciare ed investire in questa coppia non può farlo da sola, deve parlare col suo compagno e fargli assumere gradualmente le sue responsabilità. Potete farvi aiutare professionalmente come coppia o può farsi aiutare lui singolarmente se in difficoltà ad assumere e gestire compiti e responsabilità genitoriali.
Se invece pensa e sente che non ha più energia e sentimenti per restare in questa coppia deve farsi coraggio perché anche lasciare non è facile. Anche lei potrebbe giovarsi di un aiuto per fare questo passo.
Disponibile per qualsiasi chiarimento o approfondimento la saluto cordialmente.
Monica Gozzi
Psicologa, Psicoterapeuta - Reggio nell'Emilia