Innamorata di uomini con una forte dipendenza emotiva dalla madre
Salve, sono una Donna e Madre di 40 anni. Scrivo per avere chiarimenti su come sciogliere un nodo importante della mia vita: sono una Donna “vivace“, attraente, grande viaggiatrice, laureata, ecc. Ho avuto molte relazioni, ma mi sono innamorata solo due volte: la prima, una storia di 10 anni, bella e costruttiva, la seconda, attuale, da circa un anno. In entrambi i casi...mi sono innamorata di due uomini con una forte dipendenza emotiva dalla madre. In entrambi i casi, due uomini non completamente disponibili (questo secondo caso ben più grave, ha 48 anni e fino a 45 viveva con lei). Questo mi ha portato a indagare su di me...perchè mi innamoro di uomini così? La risposta è stata forte: perchè ho lo stesso problema. Mio padre mi ha assegnato il nome di una sua fidanzata mai dimenticata, è sempre stato geloso di me, e pur senza mai fare niente di “male“ nei miei confronti, mi ha impedito di vivere relazioni libere con gli uomini. La cosa più grave...è che io ho fatto a 32 anni un figlio con un uomo di cui poi mi sono “liberata“, nel senso che l'ho messo fuori dalla nostra vita...e di fatto l'ho sostituito con mio padre, che ha fatto da figura paterna al bambino. Avevo già affrontato questo tema con una naturopata qualche anno fa...ma adesso che ho incontrato questo nuovo compagno di cui però mi sento davvero innamorata, tutto è riemerso. Le domande sono: “vedo“ il problema, ed inizio anche a “sentirlo“. Sto affrontando i dolore che me ne consegue, ho finalmente tolto un anello che portavo da anni e che...era l'anello che mio padre aveva regalato a mia madre per fidanzarsi con lei (mia madre è morta nel 2005, poco prima che io rimanessi incinta). Ma come posso lasciarlo andare? Come posso maturare la Donna libera dentro di me , tagliare non tanto il cordone quanto proprio questo “rapporto“ insano? Grazie per i vostri suggerimenti, un saluto cordiale
Buon giorno Cristiana,
rispondo alle sue domande dirette: l'indicazione é per iniziare una psicoterapia, con l'aiuto di un professionista potrà capire ed accettare ció che é stato ma, soprattutto, cercare di identificare quali siano i fattori che mantengono la situazione di sofferenza ed iniziare un processo di cambiamento rispetto al suo modo di pensarsi e sentirsi. Spesso la consapevolezza, senza la modificazione dei fattori di mantenimento, non basta per risolvere una situazione di sofferenza.
Resto a disposizione,