Non provo alcun sentimento
Premetto che ho sempre avuto un gran desiderio di innamorarmi e provare forti sentimenti, che mi travolgessero, che mi cambiassero. Credo che sia una cosa molto comune, sopratutto fra i giovani.
Tutto è iniziato con l'adolescenza, il periodo in cui si cambia maggiormente, in cui si hanno i primi amori con il sesso opposto e altre esperienze. Il periodo della scoperta di nuovi mondi. Tuttavia a me non è mai successo niente di tutto ciò. Non ho mai avuto cotte. Mai per ragazzi, mai per ragazze, mai per nessuno. La cosa è altamente frustrante. Sono consapevole di aver ancora un sacco di tempo per innamorarmi e trovare la persona giusta per me, ma non dovrei aver già provato qualcosa? Una cotta, un' amore, qualcosa.
Ho le stesse sensazioni verso gli amici. Non provo niente quando finisco un'amicizia, non provo niente nei litigi con i familiari. Non conosco la sensazione di voler bene a qualcunoo e me ne vergogno tantissimo. Non so cosa significhi voler bene a qualcuno. La mia famiglia è molto amorevole e mia madre particolarmente mi vuole un mondo di bene. Tuttavia, non provo sentimenti. Non provo niente.
è come se fossi vuota dentro. Amo scoprire il mondo e le sue sfaccettature...ma non sembra che io vogllia legarmi alle persone. Il problema è che io voglio. Lo voglio veramente. Voglio provare quella sensazione di voler bene a qualcuno così tanto da pianger quando si sente male e prendere il suo posto. Ma invece mi tocca mentire ogni volta sui miei sentimenti. La cosa è così frustrante, perché non voglio rimanere da sola.
Piacere Emma, ho letto quanto scrivi con molto interesse e anche sorpresa, perchè da quello che leggo mi sembra più che evidente la tua grande energia vitale e la voglia di "sentire" e provare delle emozioni autentiche. Mi è capitato altre volte in terapia di avere a che fare con persone tue coetanee, che mi dicevano le stesse identiche cose che tu hai scritto qui, e che ho letto poco fa. Tutte le volte, mi sono sorpresa di quanta energia e sensibilità queste persone avessero e al contempo si impegnassero a tenere lontano da sè. Il mio consiglio è scopri te stessa, perchè questo è il primo passo per poter vedere, sentire e scegliere l'altro. Scegliere tu chi incontrare e non stare alla finestra ad aspettare. Non è un processo che si fa da soli al di là delle singole capacità personali di ciascuno di noi, ma un percorso che si fa con l'altro, attraverso la psicoterapia. Ti ci vuole una guida almeno per un certo periodo di tempo, che ti aiuti a scoprire quello che hai dentro e quali possibilità possono fare per te al di fuori. Se vorrai, io resto a disposizione. Un caro saluto.
Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento Analitico Transazionale- Relazionale - Milano