Problemi di erezione con persone nuove e nella masturbazione
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni che ha cominciato ad avere rapporti completi relativamente tardi, poco dopo i 20. Da allora ho fatto sesso solo nell'ambito di relazioni serie durate diversi anni, ma in entrambi i casi, nel corso della prima notte, non sono riuscito ad effettuare la penetrazione (solo quello, l'erezione durante il sesso orale era più che soddisfacente), con la prima persona probabilmente perchè era la prima volta, con la seconda forse perchè le cose sono state un po' affrettate e una volta spogliata il suo corpo non era esattamente come lo avevo immaginato. Ma a parte questi episodi accaduti soltanto le prime due-tre volte, la vita sessuale in seguito è stata abbastanza appagante e serena.
Adesso a un anno e mezzo di distanza dall'ultimo rapporto è sopraggiunta una novità: solitamente all'atto della masturbazione accompagno l'uso della pornografia, ma nell'ultimo periodo mi sono accorto che non riesco ad avere o mantenere l'erezione se non tramite il suo ausilio. Il problema è che adesso sto iniziando a frequentare una ragazza che mi interessa molto, e questa cosa mentalmente ha aperto un bel vaso di pandora, autoinnescando una serie di turbe mentali proprio nel momento sbagliato.
Che io sia un tipo di persona che non riesce a vivere queste cose in maniera tranquilla mi pare palese e mi ero rassegnato a portare questa croce, tanto le storielle neanche mi attirano, ma con questo ultimo episodio è possibile che le cose anche a livello fisico siano peggiorate? Sarebbe consigliabile una terapia medica o rischierei di diventarne mentalmente dipendente?
Buonasera,
credo sia assolutamente necessario intraprendere una terapia per capire e risolvere le motivazioni che ti portano ad avere le difficoltà che hai palesato. Non credo sia opportuna una terapia medica, poichè mi sembra abbastanza evidente la componente psicologica, tuttavia un controllo da un urologo o da un andrologo aiuterebbe comunque ad escludere qualsiasi componente organica. Ciò detto credo proprio che sarebbe auspicabile rivolgerti ad uno/a psicologo/a che sia anche sessuologo/a.
Un caro saluto