Psicologa - Psicoterapeuta
Configurazioni familiari
Questo articolo descrive il tipo di configurazioni familiari
Secondo il modello di intervento costruttivista esistono vari tipi di relazioni che si stabiliscono tra i membri della famiglia e che dipendono dalle caratteristiche psicologiche dei vari membri in essa contenuti e del tipo di dominanza percepita o attribuita ad uno di questi.
In che modo i ruoli familiari ci influenzano?
Basti pensare al passato in cui vi era il tipo di famiglia patriarcale, nucleare o estesa, in cui vi era a capo il padre e ad esso veniva attribuito il compito di regolare l'ordine familiare e provvedere al normale svolgimento della vita familiare, mentre alla madre era attribuito il compito di cura della prole.
E' un esempio di come, anche in assenza di un soggetto esterno alla famiglia che stabilisca i ruoli familiari, al di la' della compresenza di fattori storici, religiosi e culturali, la famiglia abbia creato al suo interno un ordine che dipendeva dall'importanza data ad uno o più membri della famiglia. Nel paziente con organizzazione di significato personale disturbi alimentari psicogeni è presente, ad esempio, la famiglia invischiante, in cui la famiglia dà tanta attenzione all'immagine esterna percepita della famiglia piuttosto che curare il benessere emotivo al suo interno. Di contro, il soggetto mette in atto una serie di attività diversive come modalità per contenere il dolore, e si concentra sulla ricerca di una immagine corporea sempre più perfetta.
Esistono famiglie con controllo privo di affetto in cui viene inibita la capacità di esplorazione del bambino. Da adulto il soggetto sviluppa disturbi d'ansia, fobie e anche depressione. Un altro tipo di configurazione familiare si riscontra nell'attaccamento invertito in cui è il figlio a prendersi cura della figura familiare, diventa sottomesso e il suo mantenere questo stile di comportamento regola l'intero equilibrio familiare.
Nei disturbi psichiatrici o nei disturbi d'ansia può, ad esempio, esserci il vantaggio secondario di uno dei membri della famiglia a mantenere una dipendenza del membro sottomesso, o il membro sottomesso può ricercare le cure e le attenzioni familiari non assumendosi la responsabilità del cambiamento.
Il controllo familiare eccessivo ha l'obiettivo di mettere a tacere l'espressione dei bisogni del bambino che così diventa incapace di comprendere e diventare consapevole dei propri bisogni e a questo punto anche di comunicarli. La libertà emotiva, relazionale, di esplorazione, di scelta, è importante per il bambino perchè dà a lui la possibilità di sviluppare un senso di sè coerente con i suoi scopi e le sue motivazioni e rende il bambino capace di esprimerle ai genitori e ai pari in totale autonomia.
Esistono famiglie con controllo privo di affetto in cui viene inibita la capacità di esplorazione del bambino. Da adulto il soggetto sviluppa disturbi d'ansia, fobie e anche depressione. Un altro tipo di configurazione familiare si riscontra nell'attaccamento invertito in cui è il figlio a prendersi cura della figura familiare, diventa sottomesso e il suo mantenere questo stile di comportamento regola l'intero equilibrio familiare.
Nei disturbi psichiatrici o nei disturbi d'ansia può, ad esempio, esserci il vantaggio secondario di uno dei membri della famiglia a mantenere una dipendenza del membro sottomesso, o il membro sottomesso può ricercare le cure e le attenzioni familiari non assumendosi la responsabilità del cambiamento.
Il controllo familiare eccessivo ha l'obiettivo di mettere a tacere l'espressione dei bisogni del bambino che così diventa incapace di comprendere e diventare consapevole dei propri bisogni. La psicoterapia costruttivista dà importanza ad ognuno di questi aspetti nel cercare di dare un senso alla concatenazione degli elementi che hanno avuto un ruolo importante nell'insorgenza del disturbo psicologico.
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