Disturbo evitante di personalità e rimedi
Casualmente sono venuta a conoscenza con internet di questo disturbo. Sono sempre stata solitaria, non ho mai fatto il primo passo in nessun rapporto e sono stata spesso derisa per aspetto estetico e ricordo ogni singolo attacco ho subito. Fin da piccola mi hanno sempre definita come “permalosa”, e la fortuna di essere dotata di una memoria di ferro non è’ stata di certo dalla mia parte. Sono stata presa in giro per il mio corpo troppo magro, a volte per la mia voce troppo nasale e per il mio naso sporgente. Mi sono sempre reputata una bella ragazza, femminile, curata ma almeno fino al liceo non ho mai riscosso successo con i ragazzi vedendo scacciata da molti e intrattenendo rapporti per lo più epistolari. Dopo il liceo e con l’inizio dell’Università ho lavorato molto su di me, sia a livello estetico sottoponendomi ad una rinoplastica, che a livello mentale: me la sono sempre cavata a scuola e mi sono riversata nello studio. Sono riuscita a laurearmi in giurisprudenza con un voto eccellente, sono diventata molto più desiderata dai ragazzi arrivando a riconquistare tutti quelli che non mi avevano voluta, la mia famiglia e’ impeccabile, ho la fortuna di avere tutto a livello materiale. Ad oggi vengo spesso additata come la ragazza perfetta, la ragazza che tutte le mamme desiderano per il proprio figlio, tutti mi ripetono che non ho limiti, che posso avere chi voglio e che posso fare quello che voglio. Purtroppo l’unico limite sono io; sono io che non mi ritengo abbastanza bella, sono io che non mi ritengo abbastanza intelligente, sono io che per paura di avere dialoghi con le persone resto a casa inventando scuse, sono io che da 4 anni non esco quasi mai, o tutte le volte che esco faccio finta di sentirmi a mio agio, sono io che per la paura di incontrare determinate persone non esco, sono io che mento alla gente fingendo che sia normale e tutto vada bene. Non ho mai avuto un fidanzato, solo storie dove mi sono sempre mostrata come quella strafottente, come la ragazza emancipata alla quale non importa nulla di nessuno. Questa situazione mi sta logorando: detesto gli occhi puntati addosso, detesto quelli che si stupiscono quando dico che non ho relazioni, a volte detesto anche le uniche amiche che mi sono rimaste e faccio di tutto per allontanarle. Ho una famiglia ben conosciuta dalle miei parti ed ho vergogna che possano pensare che hanno una figlia che si sente sempre inadeguata e non all’altezza. Non so a chi chiedere aiuto
Buongiorno Vittoria.
Non penso sia una situazione facile essere l'enemico di se stesso... e lei sembra avere la consapevolezza di questo.. e penso si chiederà: ok, e ora? se so che sono io a mettermi gli ostacoli da sola come posso fare?
Sicuramente un professionista esperto li potrà essere di molto aiuto, principalmente nel capire come mai sente che l'unico modo che ha e' quello di ostacolarsi, di chiudersi. Potrebbe essere una sua difesa, ma di cosa si sta proteggendo? di cosa ha paura? e una volta identificata la sua paura, cosa può fare per trovare altri modi di protezione che non la portino ad allontanarsi della gente?
queste sono alcune delle domande che nel percorso di terapia si cercano di rispondere, per trovare il senso e delle strategie che la possano aiutare...
Le consiglio di cercare un professionista nelle sue vicinanze con cui iniziare. Vedrà che sarà molto utile.
Un cordiale saluto.
Dt.ssa Paola Dorado, psicologa. Como.