Dott.ssa Paola Federici

Dott.ssa Paola Federici

psicologo, psicoterapeuta, ipnologo

Mio figlio piange e non vuole andare a scuola

Buongiorno Dottore, ho un bambino di 4 anni che frequenta il secondo anno di scuola materna. Ha un bel carattere solare, è di compagnia ed è sempre andato volentieri senza mai piangere. Tre settimane fa è rimasto a casa influenzato per una settimana e da quando ha ricominciato la scuola ogni mattina piange quando lo lascio e dice di nn voler più andare perché non gli piace e che vuole stare a casa. Succede sia se lo accompagno da sola che con mio marito o con mio papà. Gli ho chiesto se fosse successo qualcosa con i suoi compagni o con l'insegnante ma già sapevo che non era successo niente. Ieri mattina gli ho detto che non lo voglio più vedere piangere perché il suo dovere è di andare a scuola, lui mi dice che ho ragione e che non piangerà più ma al momento di lasciarlo piange chiedendo più volte l'ultimo bacino, l'abbraccio, dice che ci vuole bene e continua finché non si va via con la forza, poi in realtà smette subito perché lo guardo di nascosto e vedo che gioca e sta bene. C'è qualcosa che possiamo fare o dirgli per risolvere questo problema? La ringrazio per la Sua disponibilità. Cordiali saluti, Paola

Gentile signora, mi associo alle interpretazioni dei tre psicologi che le hanno già risposto. Soprattutto concordo con l'ipotesi del riavvicinamento alla figura materna e la difficoltà a separarsene, dopo averla avuta "solo per sè" e durante il giorno per il periodo della malattia. Al di là delle tante parole che avete già detto al bambino, dalla mia esperienza pedagogica (sono anche psicopedagogista) le suggerirei  di non essere lei ad accompagnare il bambino, almeno finchè non avrà smesso di piangere definitivamente. Invece di farsi accompagnare da marito o padre (nonno del bambino), al mattino lasci che sia uno di loro a portarlo alla scuola materna. Gli sorrida e si mostri serena e non dia troppo tempo e spazio ai saluti, in modo che il bimbo non viva il distacco come una lacerazione emotiva. Indipendentemente da come si comporterà proseguite cosi per un po' di giorni. Vedrà che poi il pianto cesserà. Fondamentale che lei mamma, si mostri tranquilla però e non si prodighi in raccomandazioni (non piangere mi raccomando.....oppure : la mamma ti vuole tanto bene, vedrai che rti verrà a riprendere presto). Soltanto un normale saluto e un abbraccio, che devono avvenire in casa o comunque non davanti alla scuola. Come tutto cio' fosse la cosa piu naturale al mondo.

Il bambino vive le sue emozioni attraverso quelle degli adulti a lui vicini.

E per favore, lasci perdere l'andare a scuola per dovere! a 4 anni?

Mi piacerebbe mi facesse sapere.

Cordiali saluti