Bullismo sottile e perverso
Mia figlia frequenta la quarta elementare è una bambina molto intelligente e sensibile e più matura della sua età. Da un paio d'anni una sua compagna ha iniziato a fare in modo di minare la sua serenità per esempio volendo il fidanzatino che voleva lei, poi un altro che la corteggiava e anche inserendosi nel rapporto con una sua compagna che non è la migliore amica di mia figlia ma sicuramente una a cui è molto affezionata...per esempio mia figlia e questa amica si vedevano in chat e lei si è intromessa ha attirato l'attenzione di questa bambina e conclusione di nuovo è intervenuta nella vita di mia figlia e le ha rotto le uova nel paniere...che fare?
Gentile signora
Ciò che sta accadendo a sua figlia e' uno scenario in misura ridotta, quella scolastica, di situazioni che possono capitare nella vita anche da adulti. Gli ambienti di lavoro, di conoscenze, ecc. Come dire uno spaccato della vita in cui non abbiamo solo relazioni limpide e serene. Talvolta anche agli adulti capita di dover gestire persone malevole, invidiose e senza scrupoli.
Premesso ciò, dispiace che una ragazzina abbia già queste malizie e che sua figlia le stia subendo. Presumo che la pseudoamica sia invidiosa di sua figlia e non avendo a disposizione altre risorse proprie, abbia sviluppato questa tecnica per ottenere attenzione.
E' quindi fondamentale che sua figlia venga incoraggiata e aiutata a sviluppare maggiore sicurezza nelle relazioni sociali. E' probabilmente una bambina brava a scuola che ottiene buoni risultati, amata dai compagni e dalle compagne, ma caratterialmente priva di accorgimenti e iniziative che possono essere utili in casi come questo.
Mi sembra eccessivo comunque chiamare bullismo gli atteggiamenti della compagna che ha solo escogitato un sistema per "rubare" le amicizie alla compagna più riservata , forse un po' timida?
Le consiglio di parlare con serenità a sua figlia rassicurandola , per esempio spiegandole che nessuno le può in realtà rubare le amicizie. Basta che non si chiuda in se stessa. Le persone non si rubano. Provi a cercare insieme a sua figlia i suoi lati per così dire "forti" quelli dove riesce bene in modo da aiutarla ad ampliarli ed esprimerli con tranquillità.
Per esempio perché non continuare a frequentare comunque un.amica che si ritiene "rubata"? Come nulla fosse, anche provando a condividere l.amicizia invece di considerarla una conquista privata.
Se l'altra le ruba il fidanzatino Sara una situazione da cui sua figlia per insicurezza , non riesce a uscire vincente. Le basta una concorrente per tirarsi indietro.
Quindi se rovescia il punto di vista, può essere il carattere un po' insicuro di sua figlia il vero problema.
Provi anche a sminuire le situazioni e non si inserisca sempre come una mamma chioccia. Sua figlia dovrà imparare a misurarsi col mondo e cercare le proprie risorse e le risposte più consone al proprio carattere.
Nel caso alcuni colloqui con uno/a esperta potrebbero essere di grande aiuto a sua figlia per sciogliere questi nodi e trovare la propria strada relazionale.
A titolo informativo, io ricevo a Rapallo (Ge) e a Binasco (Mi).