Buongiorno Anna, la sua richiesta di aiuto è dettata dallo sconforto, dal sentirsi inermi nei confronti del disagio, della mancanza di gioia e di voglia di vivere che lei ha intravisto in suo figlio, nella mancanza di entusiasmo e nella rabbia. Nel voler aiutare suo figlio, diventa responsabile del suo benessere fino a sentirsi indispensabile. Si distanzi da questo atteggiamento di eccessivo coinvolgimento e pensi a questo momento come un momento di crisi, come tanti, che tutte le persone possono avere.