Dott.ssa Paola Liscia

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Psicologo, Psicoterapeuta

6 consigli per vincere la paura di volare

Assieme a questa positiva opportunità è emerso anche un nuovo tipo di disagio, caratterizzato proprio dalla “paura di volare”.

Dall'analisi del fenomeno, si è capito che questo tipo di paura, colpisce tutti i tipi di persone indipendentemente dal lavoro svolto e dal grado sociale occupato.

Nonostante le statistiche confermino, che l’aereo sia uno dei mezzi più sicuri per muoversi, visto il basso numero di incidenti accaduti, in relazione ai voli presenti quotidianamente, la comprensione razionale di questo dato, non riesce a modificare il rapporto con l'aereo per chi ha paura di prenderlo. E' assodato che si muoia molto più spesso di incidenti d'auto che di incidenti aerei, eppure quasi nessuno teme di viaggiare in automobile, mentre sono tantissimi coloro che soffrono al solo pensiero di salire su un aereo. Questo aspetto ci fa capire quanto questa paura possa avere delle origini irrazionali e quanto questa possa essere considerata il contenitore ideale, di un ampio numero di angosce e paure irrazionali.

Tra coloro che hanno paura di volare, ci sono sia coloro che non hanno mai volato sia coloro che ne hanno fatto esperienza e che inaspettatamente o in seguito a voli traumatici hanno sviluppato questa paura. L'ampia varietà di situazioni presenti non ci permette di classificare un unico tipo di paura, come una sua unica causa e quindi soluzione, l'unica cosa in comune è la difficoltà nell'affrontare questa esperienza e la tendenza ad evitarla, precludendosi l'opportunità di vivere importanti situazioni lavorative o/e sociali.

La paura di volare è molto diffusa perché da sola racchiude tutta un altra serie di ansie e paure che in genere le persone provano: ansia da separazione o di abbandono, angoscia sociale, agorafobia, claustrofobia, paura del vuoto, paura di star male e non essere soccorsi, e difficoltà nel manifestare il proprio malessere davanti agli altri, paura di morire, etc.. Dato l'elevato numero di angosce che l'esperienza del volo è in grado di scatenare, appare più semplice evitarla piuttosto che affrontarla. Questo atteggiamento può però portare ad amplificare il problema piuttosto che risolverlo, dato che si tenderà a considerare la propria paura più difficile da affrontare, man mano che il tempo passa.

Le cause che possono scatenare la paura di volare sono molteplici e possono essere associate ad eventi particolarmente stressanti che la persona può aver attraversato nel periodo precedente o concomitante al suo insorgere. Gli eventi in grado di sviluppare questa paura sono numerosi e per capirne meglio la varietà si possono fare degli esempi: lutti, separazioni, matrimoni, incidenti, malattie proprie o di persone care, perdita di lavoro, pensionamento, genitorialità, etc... In questi momenti, l'esperienza stressante, unita a delle fragilità già presenti nella persona, ne amplifica il vissuto per cui evitare di prendere l'aereo diventa un modo per non sentirsi ancora più male.

Per chi decide, nonostante la paura volare, di affrontare il volo, esistono numerose strategie che aiutano a vivere l'esperienza col minor numero di danni possibili:

  1. si possono seguire dei corsi che le compagnie aeree fanno con l'intento di trasmettere una maggiore conoscenza e consapevolezza sia dell'aereo che delle diverse fasi del volo;

  2. si può consultare il medico affinché prescriva dei farmaci che aiutino ad affrontare il volo senza star male;

  3. si possono utilizzare elementi distraenti durante il volo come ascoltare musica, leggere o guardare un film;

  4. si può approfondire per quanto possibile la propria conoscenza su tutte le fasi del volo, a partire dal momento dell'arrivo in aereoporto sino alla fine del volo, così da sentirsi più sicuri;

  5. si più decidere di affrontare in compagnia di una persona fidata il viaggio, così da potergli chiedere aiuto in caso di bisogno;

  6. si può manifestare la propria paura al personale dell'aereo in modo tale che ci si senta rassicurati per una sua maggiore attenzione.


Tutte queste soluzioni possono essere d'aiuto, ma non sempre risolutive, perché permettono di affrontare i singoli viaggi, ma non portano alla scomparsa definitiva del problema. E' stato verificato che la soluzione più efficace e duratura nel tempo, è quella di affrontare un percorso di psicoterapia, che consenta di esplorare in modo profondo l'origine di questa paura e superarla. Capire a fondo l'origine del proprio malessere, permette di contrastarlo e sconfiggerlo. Poiché il percorso non è immediato, per chi ha bisogno di viaggiare sin da subito, potrebbe essere d'aiuto in una prima fase, integrare alla psicoterapia un supporto farmacologico che permetta, man mano che il percorso va avanti, di affrontare l'esperienza del volo e iniziare a sostituire quella che era solo una esperienza negativa, con un’altra nuova più positiva e piacevole. Riuscire a scoprire o a ritrovare la possibilità di viaggiare serenamente, permetterà all'uomo di migliorare la sua qualità di vita e di non perdere più l'opportunità di affrontare importanti esperienze lavorative o incontrare persone care ritenute sino ad allora irraggiungibili.

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