Come affrontare e superare il malessere legato alle feste e al Natale.
Le festività e nello specifico il Natale, nell’immaginario collettivo sono considerate tra i momenti maggiormente colmi di aspettative, sia positive che negative, e il solo pensiero di accingersi a viverle, scatena reazioni tra loro diverse. Chi sta bene e ha un vissuto positivo di queste feste, non vede l'ora che arrivino e vive con piacere l'attesa di questi momenti, al contrario chi non sta bene, è di malumore perché non si sente in sintonia con l'atmosfera che lo circonda: le famiglie si ritrovano insieme per festeggiare, si fanno e si ricevono regali, le tavolate sono colme di cibo, le strade e i negozi sono illuminati a festa e il diktat sembra essere quello di dover star bene e in armonia col mondo. In questo clima di apparente felicità, le persone che hanno dei disagi, sentono un’amplificazione del proprio malessere, proprio perché si confrontano con la consapevolezza di non riuscire a sentire un vissuto positivo. Il Natale per chi ha subito un lutto rappresenta il momento in cui l’assenza si ravviva, perché manca la sua presenza durante le riunioni familiari, per chi è solo e soffre, in questi giorni, si amplifica ulteriormente la tristezza, per chi è malato e per questo motivo, deve stare lontano dalla socialità condivisa, ciò rappresenta un elemento in più per star male, ma anche per chi ha disagi meno gravi la frenesia delle feste e il confronto con l’altro, portano al riemergere di antichi malesseri, che durante l’anno, sembrano restare inconsapevolmente nascosti. Nel periodo delle festività Natalizie avvengono il maggior numero di richieste psicologiche, proprio perché i malesseri si acutizzano e il senso di disperazione si amplifica. Questo malessere comincia ad emergere già prima dell’inizio delle feste, la consapevolezza di doversi ritrovare e confrontare con dei vissuti negativi, non fa che avviare una sperale negativa, confermando il vissuto negativo delle festività. La consapevolezza di essere in procinto di vivere un’esperienza che potrebbe portare a stare ulteriormente male, potrebbe invece essere il motore affinché ciò non accada. Il segreto sta nel passare da un atteggiamento passivo, in cui ci si sente incastrati nel vivere un’esperienza di festa che evocherà malessere, al determinare un atteggiamento più attivo, in cui si potrà decidere come trascorrere le feste in funzione del proprio benessere. Fare questo passaggio non è semplice, soprattutto per chi da anni, si porta dietro un vissuto negativo, per cui per poterlo fare, occorrerà forzare dei comportamenti, ovvero piuttosto che lasciarsi andare e sentirsi impotenti, decidere di reagire e creare un nuovo modo di vivere le festività Nalalizie. Nel farlo occorre essere in contatto con cio' che vogliamo e con quelli che sono i nostri punti più fragili, così da poterli gestire con l’intenzione di determinare un nuovo vissuto di serenità.. Ciò può avvenire attraverso semplici comportamenti come: decidere di mangiare cose che ci piacciono, scegliere con chi stare, non fare le cose per gli altri ma per se stessi, coccolarsi, farsi dei regali e dare la possibilità agli altri di volerci bene, ascoltando il senso del piacere, piuttosto che quello del dovere. Se per primi riusciremo ad ascoltarci facendo le cose in funzione di un nostro benessere, ci daremo la possibilità di cambiare il nostro modo di vivere le festività, e non importa che sia quello più comune o meno accettato culturalmente, l'importante è che questo sia in sintonia con noi stessi e con i nostri bisogni più profondi. Se da soli, non riusciamo a iniziare questo processo di cambiamento, possiamo chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta che può aiutarci a identificare i nostri bisogni più autentici e accompagnarci verso la conquista di una maggiore serenita'.
Psicologo, Psicoterapeuta - Roma
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