Dott.ssa Paola Liscia

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Psicologo, Psicoterapeuta

Genitori e figli adolescenti: Come conquistare autorevolezza

Numerosi fatti di cronaca e di vivere quotidiano, pongono sempre più il quesito su quale debba essere il giusto rapporto tra genitori e figli, in un epoca in cui i ruoli tendono essere confusi e ambigui (genitori/amici), e diviene sempre più complicato per i genitori guadagnare la giusta autorevolezza, necessaria per esser rispettati e interiorizzati adeguatamente dai propri figli. Essere genitori in questo periodo storico, significa esser stati figli di una generazione di genitori più rigidi e severi, dovuta a un’educazione derivante da una situazione culturale e sociale diversa rispetto a quella attuale, dove spesso un solo genitore lavorava, i ruoli erano ben distinti, in genere l’uomo lavorava e la donna pensava alla casa e ai figli, le famiglie erano più numerose e il benessere economico era minore. Questo ha comportato come conseguenza per i nuovi genitori, un bisogno di differenziarsi dalle proprie figure genitoriali, e dare ai propri figli ciò che a loro è mancato, cercando di essere meno severi, e confondendo il proprio bisogno di figlio interno non soddisfatto, con quello dei propri figli. Questa confusione ha portato i nuovi genitori a confrontarsi con nuove problematiche, frutto dei cambiamenti socioculturali che sono avvenuti nel corso degli anni: l’aumento delle separazioni ha portato come conseguenza un nuovo modo di essere “famiglia” e l’incremento delle situazioni in cui a un solo genitore viene maggiormente delegata la crescita e l’educazione dei figli; la possibilità che entrambi i genitori  lavorino ha comportato come conseguenza una loro minore presenza in casa e la delega a “terze figure” dell’educazione dei figli; un maggiore benessere economico ha dato ai figli la possibilità di poter partecipare ed essere iper-impegnati in tante attività oltre alla scuola, come sport, hobby, o corsi vari. Tutto ciò ha portato come conseguenza una maggiore distanza e confusione tra genitori e figli, che nel periodo dell’adolescenza tende a raggiungere il suo apice ed ad esprimere il malessere che da questo deriva. Non è semplice essere genitori di un figlio adolescente, e spesso ci si dimentica, di quanto possa esser stato difficile esser stati figli adolescenti…..come se si potesse dimenticare tutto e essere insensibili a ciò che è stata anche una fase fondamentale della propria vita. Cercare di diventare dei genitori autorevoli, è fondamentale anche per la relazione che i figli avranno con la società, perché se impareranno a vivere le regole date dai genitori come buone e protettive o persecutorie e ambivalenti, lo stesso potranno fare anche quando si troveranno a confrontarsi con le regole sociali.

Qui di seguito fornirò un elenco di minime regole che si possono seguire per poter diventare dei genitori autorevoli:

  1. Esser presenti nella vita dei propri figli, ritagliandosi dei momenti per stare con loro e seguirli, evitando di delegare solo alla società questa funzione. E’ difficile diventare autorevoli, se si è assenti fisicamente.
  2. Dare poche regole e esprimerle chiaramente; ciò è necessario affinché non si crei confusione e si possa capire con semplicità ciò che si può fare e che succede se non si lo fa.
  3. Essere fermi quando si danno delle regole, che possono anche essere concordate e discusse con i figli, ma una volta decise, è fondamentale che vengano rispettate, altrimenti è inutile darle. Per gli adolescenti, è rasserenante avere un limite, spesso cercano di oltrepassarlo per differenziarsi, ma poiché non hanno l’esperienza e la consapevolezza dell’adulto, accettarle diventa contenitivo.
  4. Permettere agli adolescenti di esprimere la propria opinione e ascoltarla, da al genitore, la possibilità di essere a sua volta ascoltato e seguito. I genitori sono un modello per i figli, se riescono ad ascoltare, verranno ascoltati, se riescono ad ammettere di aver sbagliato, anche i figli riusciranno a farlo.
  5. Affinché i figli crescano, occorre rinforzarne i comportamenti maturi, ciò rafforza l’autostima perché li si aiuta a prendere delle decisioni, a risolvere i problemi e a prendersene gradualmente la responsabilità. Fare al posto loro, impedisce questa crescita.
  6. Infine per essere autorevoli è importante essere una guida solida e flessibile, ciò permette ai figli di mantenere un punto di riferimento e di sapere di poter scegliere senza sentirsi obbligati, dandosi anche la possibilità di sbagliare.

Essere dei genitori autorevoli, significa esercitare un equilibrio tra dare una struttura ai propri figli e permetterne parallelamente la crescita e lo sviluppo. Spesso quando i genitori non riescono ad esserlo, crescono dei figli incapaci di rispettare le regole, e in continuo conflitto loro e con il sistema in cui vivono. Al contrario vivere in una famiglia con dei genitori autorevoli, favorisce lo sviluppo di quell’imprinting necessario per integrarsi nella società civile, poiché avendo interiorizzato le regole come protettive e non persecutorie, sarà possibile osservale  e utilizzarle  come una risorsa per vivere meglio. Se da soli, ci si rende conto di non riuscire a raggiungere quel livello di autorevolezza necessario per un buon equilibrio personale e familiare, potrebbe essere utile chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta, che potrebbe aiutare ad individuare gli ambiti in cui è possibile lavorare, affinché questo obiettivo possa essere raggiunto.

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