Dott.ssa Paola Liscia

Dott.ssa Paola Liscia

Psicologo, Psicoterapeuta

Durante un litigio il mio ragazzo ha preso a calci il divano e l'ha sbattuto contro un vetro

Salve,chiedo consiglio a Voi. Da un anno conosco il mio fidanzato. Io ho 30 anni e lui 32. Precedentemente lui è stato sposato ed il suo matrimonio è finito perchè non c'era più amore. Ha dimostrato subito di avere poca fiducia,anche se inizialmente lui voleva solo un rapporto fisico. Io non ho mai mollato però, e finalmente ho ottenuto un bel rapporto d'amore. Ancora prima che le cose diventavano serie lui spesso mi accusava di cose. Ad esempio una volta ha visto una foto che avevo fatto a casa di un amico con il suo gatto che giocava con le mie scarpe,e allora lui diceva che se mi ero tolta le scarpe significava che mi ero tolta anche i vestiti e che quindi ci ero andata a letto. Oppure vedendo che avevo pubblicato una foto in bacheca ad una persona con cui uscivo, lui diceva che io era andata da lui perchè ci andavo ancora a letto. Tutte cose di questo genere. Un giorno lui mi ha chiesto se ero stata a letto con un certo ragazzo che avevo frequentato brevemente, ed io per evitare litigi ho negato. Lui sapeva che non era vero. Purtroppo la mia paura di litigare con lui mi ha spinto a nascondergli questo, e alcuni sms di amici (ribadisco che erano solo amici con cui non ho mai avuto nessun altro tipo di rapporto). Ovviamente qs non ha fatto altro che accrescere la sua mancanza di fiducia e paranoia, ed ora ogni 2x3 mi rinfaccia qs cose. Purtroppo è molto aggressivo verbalmente quando si arrabbia, usando termini offensivi nei miei confronti. Oggi è stato il top, durante un litigio ha preso a calci il divano, io esasperata ho iniziato ad urlare isterica e poi lui ha alzato il divano e l'ha sbattuto contro un vetro, frantumandolo. Ho bisogno di aiuto,davvero. Vorrei capire cosa posso fare per fargli passare questa grande mancanza di fiducia che lui ha. Ho provato a spiegargli molte volte che non gli nascondo nulla di nessuno e che se gli ho mentito era solo perchè la sua gelosia è troppa e perchè non volevo litigare. Specialmente perchè ho un passato famigliare molto travagliato, dove per motivi religiosi quando io ho iniziato a seguire una via che i miei non condividevano, loro se ne sono andati, lasciandomi sola a 21 anni e non parlandomi più. Quindi la mia esperienza di litigi e conflitti non è costruttiva come potrebbe essere normalmente, anzi, è molto negativa. Non l'ho mai tradito, ne lo farei mai. Sono del credo che se non lo amo più lo lascio. Ma cosa posso fare, come posso fargli passare queste paranoie? Putroppo ora ho paura delle sue reazioni,perchè temo che la prossima volta al posto di sbattere il divano contro il vetro,ci sbatterà la mia faccia. Se avete modo di rispondere ve ne sarei molto grata. Ho bisogno davvero di qualche consiglio, e di farmi passare questa paura che sento. Grazie infinite. Saluti
Salve Simona, la situazione di cui lei parla, comincia a divetare problematica. Mi chiedo come mai, nonostant il clima di tensione che si sta sempre più sviluppando, lei continui a stare con una persona che non si fida di lei e che la offende. Penso che ci siano diversi modi per uscire da questa situazione che sta diventando sempre più problematica. Uno è tentare insieme una terapia di coppia, per capire l'origine dei vostri problemi e decidere insieme come superarli, l'altra è che lei decida di chiedere aiuto per se ad uno psicoterapeuta, per capire come mai si è messa in un rapporto di questo tipo e continua a restarci. Spero che possa star meglio, buon tutto,
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Psicologo, Psicoterapeuta - Roma

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