Ho conosciuto una ragazza, purtroppo fidanzata, e continuo a pensare a lei, credo di essermene innamorato
Buonasera, provo ad elencare brevemente il mio problema: dopo la mia giornata lavorativa, sto male. Principalmente non so mai cosa fare, ho vari interessi, calcio, nuoto, leggere, ma sto male comunque. Ho vari amici e conoscenti, ma li sento lontani dalla mia vita, perché non sono attorno nel mio quotidiano, e devo sentirli via sms per organizzare qualcosa per stare con loro. Questa cosa mi fa stare male. Inoltre poi ho la sensazione di non avere nulla da dire, quando sono in compagnia delle persone o degli amici, e anche questa cosa mi mette ansia. Inoltre ho conosciuto una ragazza, purtroppo fidanzata, e continuo a pensare a lei, credo di essermene innamorato. Durante il giorno penso quasi esclusivamente a lei, pensando a cosa scrivergli via sms per farmi sentire, perché non ho modo di vederla se non uscendoci insieme. Lei ogni tanto la vedo, ma non so mai cosa raccontargli, camminiamo e basta. questa cosa mi fa stare male, perché mi da la sensazione che sono un ragazzo che non ha nulla da offrire, con cui non si fa nulla insieme oltre a camminare e basta, e vedersi ogni tanto, insomma che non ha la possibilità di creare un rapporto serio, e non solo semplici e solite uscite. Questa cosa è molto frustrante. Ho 24 anni e sono vergine, la cosa non mi ha mai dato problemi, ma forse ora inconsciamente potrebbe essere una causa del problema? D’altronde conoscere ragazze mi risulta difficile, essendo tutto il giorno in ufficio con le stesse persone. Grazie
Gentile Cristhian,
mi sembra di rilevare un suo senso di inadeguatezza nei rapporti sociali, amicali e con le ragazze. Traspare inoltre una scarsa autostima per cui pensa, forse, di non essere in grado di "dare" e di costruire relazioni soddisfacienti. Tutto ciò, probabilmente, non è da imputarsi esclusivamente all'ambiente di lavoro, che pur non aiuta, ma a una sua difficoltà nella gestione del tempo libero e ha sentirsi bene quando è in compagnia di amici e conoscenti. Bisognarebbe capire meglio qualche motivo per cui si sente lontano e diverso da chi frequanta, immagino provi anche senso di solitudine. Inesperienza, magari un po' di timidezza e probabilmente altro, le impediscono di esprimere ciò che prova alla ragazza della quale si ritiene innamorato e, potrebbe essere che ciò che non è mai stato prima un problema (verginità) oggi possa rappresentare per lei un altro ostacolo alla relazione che le piacerebbe istaurare con la persona prescelta.
Ammesso che sia riuscita a cogliere, almeno in parte, gli aspetti del suo disagio, azzardo riflessioni e consigli: lei ha risorse per riuscire a relazionarsi meglio con chi le sta a cuore, lo testimonia il fatto che soffre e chiede consigli in merito. E' in grado di amare, ma fatica a comunicarlo e a credere sia possibile raggiungere l'intimità (non solo fisica) con l'altra: ha mai provato a proporre qualcosa di diverso da una passeggiata? A parlare di un libro che ha letto o del nuoto che le piace? Anche con gli amici potrebbe tentare di coinvolgerli in argomenti che interessano lei.
Per concludere Cristhian, il fatto che lei sia consapevole del suo malessere, che prova a "guardarsi dentro", che abbia chiesto un parere a dei professionisti rappresenta il primo passo di "apertura" e cauta fiducia che la situazione possa cambiare ed evolversi. Eventualmente potrebbe chiedere un supporto a un "addetto ai lavori" per continuare quel percorso che, da solo, ha già iniziato a fare.
Cordiali saluti,