L'amante può diventare fidanzato?
Ciao sono una donna di 43 anni con alle spalle un matrimonio di 19 anni. Gli ultimi 10 anni li ho passati tradendo mio marito in particolare ho avuto una storia di 7 anni con un uomo che diceva di amarmi e che ha fatto pazzie per me. Dopo tutti questi anni fatti di bugie e tradimenti ho deciso di lasciare mio marito in un periodo che io e il mio amante ci eravamo allontanati avevo bisogno di fare pace con me stessa e azzerare tutto. Il mio amante non accettava l'allontanamento e ripeto ha fatto di tutto per riavermi.... si certo ha fatto di tutto fino a quando non gli ho detto che avevo deciso di lasciare mio marito.... e dopo cosa fa? Inizia ad esternare una serie di dubbi sui suoi sentimenti proprio quando avrebbe dovuto dimostrarmeli. A quel punto lasciato mio marito dopo un anno di tira e molla con l altro che mi cercava a periodi alterni ho deciso di mettere lo stop nel momento in cui mi sono sentita dire non mi sento di fare il fidanzato.... allora mi chiedo è tutto l'amore ostentato dov è finito è stata tutta una finzione sempre? Gli sono andata bene come amante per anni e adesso?
Gentile Signora, è comprensibile la sua amarezza e la sua delusione nei confronti di una persona che ha scoperto essere differente da come Lei la immaginava.
Da quanto racconta, nel momento in cui Lei ha preso la decisione di chiudere la storia con suo marito, questa era già esaurita, indipendentemente da come sarebbero potute andare le cose con l'altro uomo. A mio avviso questo è un elemento positivo, perché almeno elimina un possibile risentimento verso di lui come co-responsabile di tale scelta.
Accade spesso che meravigliose storie "impossibili" non riescano a tradursi in meravigliose storie reali quando se ne avrebbe la possibilità, perché alimentate e sostenute magari dall'eccitazione della trasgressione e della segretezza combinate con la leggerezza di non potersi/doversi assumere responsabilità.
Non so se sia il caso del suo amante, ma non credo che tutto quello che avete condiviso sia frutto di una grande menzogna: la differenza sta forse nella volontà o meno di impegnarsi in una progettualità che si snoda nel futuro, contrapposta al desiderio di vivere la relazione in un reiterato (e soddisfacente di per sé) presente.
Forse non erano stati sufficientemente esplicitati gli obiettivi che ciascuno di voi aveva in mente per la coppia, o per lui con il tempo si sono modificati. Certo è che ora nulla potrà essere come prima, soprattutto perché Lei ora ha una differente prospettiva da cui guardare la vostra relazione.
Cordialità.
Paola Scalco