Cosa fare con mia madre depressa che oggi mi ha alzato le mani?
Buonasera, sono una ragazza di 25 anni disperata.
Ogni giorno vivo nella paura, nell'ansia e nel desiderio di morire.
Mia madre ha una depressione reattiva, oggi era nervosa come al solito (le da' fastidio che io faccio il bagno una volta ogni 3 giorni). Ha iniziato a gridarmi insulti, io ho risposto e dopo varie offese reciproche mi ha tirato uno schiaffo e io le ho risposto a mia volta.
Le ho gridato di non farlo mai più (Perché fino a uno-due anni fa' mi picchiava spesso, mi lanciava acqua addosso, dormivamo nello stesso letto matrimoniale e lei se io mi avvicinavo a cercare un po' d'affetto mi tirava pizzicotti, mi mordeva o si divertiva a farmi peti addosso.)lei ha preso il suo cellulare è ha iniziato a fare la vittima fingendo che io l'abbia picchiata, allora pure io ho iniziato a fare un video raccontando la verità e lei mi ha preso il cellulare con la forza ha interrotto il video è poi mi ha dato una botta fortissima sulla spalla, io ho reagito perché per tutta la mia infanzia e adolescenza mi ha picchiata e io dovevo fare finta di niente, ho lasciato la scuola a 16 anni perché subivo bullismo e non avendo amici ero e sono costretta spesso a uscire con lei anche perché spesso se mi rifiuto torna più incattivita...
Vivo con pensieri ossessivi riguardanti spesso cose brutte che vorrei mi succedessero, sento di non valere niente, di essere uno sbaglio vivente, di meritare solo questo perché non sono capace di cambiare in qualche modo la situazione.
Mi sento sempre rigida e mai rilassata.
Nel mio paese tutti mi odiano perché lei parla male di me con tutti dicendo che non voglio lavorare, che non faccio niente in casa ,che le alzo le mani...
Vorrei solo non essere mai nata(Mia madre spesso mi dice che avrebbe fatto meglio ad abortire).
Piango quasi tutti i giorni e mi sento debole e senza forze.
Spesso dormo fino a tardi -perché la sera non riesco a prendere sonno pensando di dover affrontare mia madre la giornata successiva -e mi sveglio verso le 11-12.
Ho paura di non riuscire ad affrontare un lavoro con la fatica che faccio anche solo ad alzarmi dal letto.
Volevo solo essere amata e avere una vita normale...
Per favore datemi qualche consiglio e grazie per avermi letta.
Buongiorno Denise ho letto la sua lettera che presenta una situazione davvero pesante. Occorre probabilmente trovare il modo di prendere le distanze emotive e in seguito anche fisiche da questa madre problematica. Se non lo avete ancora fatto è importante essere in carico ai servizi territoriali (CPS) per una valutazione attenta della situazione. Una presa in carico in ambito privato è anche possibile ma richiede risorse economiche ed impegno. Se vuole altre informazioni mi chiami pure. Dr Paolo Ciotti