Buongiorno Barbara, credo che quello che stia vivendo faccia parte della elaborazione del lutto. Dopo aver assolto a tutti gli impegni burocratici ed essersi concentrata sui vissuti dei suoi figli, ora sta concedendosi di vivere il suo lutto. Ricordare i momenti della malattia, il sentire la mancanza di suo marito sono passaggi necessari per arrivare all'accettazione di quanto accaduto e per riuscire a ritrovare dentro di sé questa presenza che ha fatto parte della sua vita con una maggior serenità. Ci vorrà del tempo perché pensando a suo marito lei possa ricordare i momenti belli trascorsi insieme, le scelte condivise. Il trauma della malattia e della perdita richiedono una elaborazione che ha bisogno del suo tempo. Il mio suggerimento è quello di ascoltarsi e, qualora ritenesse che la sofferenza è tanta, di decidere di farsi aiutare da un terapeuta per affrontare insieme questa elaborazione del lutto. Personalmente le suggerirei di rivolgersi ad un terapeuta che utilizzi il metodo EMDR che è finalizzato all'elaborazione dei traumi. Al di la delle tecniche comunque, penso sia importante per lei trovare uno spazio di ascolto per il suo dolore e la sua sofferenza. Un caro saluto,