Nessun lavoro o quasi mi va bene
A 39 anni penso al lavoro e sto male, ho lavorato diversi anni in un azienda, stavo benissimo, poi fallita, dopo ho cambiato una moltitudine di lavori, ma alla fine mi sono licenziato ovunque....mi sento un verme perché vedo mia moglie andare a lavoro, oltre al fatto di aver perso la dignità.
Sono creativo, amico di tutti, ma gli ultimi lavori erano infestati di gente che bestemmiava e non contenta del lavoro...sono 2 anni che sono fermo, e ogni volta trovo una scusa quando trovo un lavoro, ma dentro ho forte desiderio di lavorare....mi piacerebbe trovare un nell'ambiente, ma ormai credo che è solo un sogno.
Ciao Vincenzo,
mi fai dal punto di vista umano un po’ di rabbia .... intanto tua moglie porta il peso del tuo mantenimento ... Ovvio devi reagire e se non lo fai devi capirne il motivo.
Vuoi essere dipendente, farti mantenere, regredire allo stato adolescenziale...?
Se non vuoi questo prendi in mano la tua vita e diventa un uomo indipendente.
Puoi farcela. Comincia con un lavoro umile, impara, cresci...
Troverai in seguito un lavoro migliore e allora cambierai. Mai mollare finché non si trova di meglio.
Scarseggia in te la capacità di adattamento e finché c’è chi pensa a te, non ti fai problemi ...
Ti ricordo che hai 39 anni! La tua crisi forse d’identità va affrontata e risolta.
Se puoi fatti aiutare: trovati un lavoro x pagarti le sedute e fallo se sei motivato.
La parola lavoro viene da labor che significa sudore...
Lavorare stanca ma ci rende liberi!
Pensaci e non ti arrendere!
Faccio il tifo per te!
dott.ssa Patrizia Tombaccini