Il sesso è diventata una tortura, piango di nascosto e penso sempre all'altro
Salve, La mia situazione è la seguente. Sono sposata da 13 anni e ho due figli di 8 e 4 anni. Era un matrimonio felice fino a quando il maestro di tennis di mio figlio mi “aggancia“ con messaggi amichevoli e io sto al gioco più diventano amichevoli è più mi sento una ragazzina è il gioco continua a piacermi Talmente tanto che tradisco mio marito. La storia va avanti ancora un paio di settimane e mi sentivo felice, fino a quando lui mi dice che voleva fare finire tutto per non rovinare il mio matrimonio e la mia reputazione. Mi dice che lo fa sopratutto per i bambini e che se non ci fossero stati loro la storia sarebbe stata ben diversa. Ora io mi trovo ancora innamorata di lui e con il dubbio che anche lui provo qualcosa per me. Nel frattempo la storia esce con mio marito vedendomi strana mi chiede se c'è qualcosa che non va io dico tutto ( o quasi) e lui mi perdona e vuole ricominciare. Io sono confusa non so cosa fare. Il sesso è diventata una tortura, piango di nascosto e penso sempre all'altro. Lo vedo spesso, mi dice che sono un'amica , a volte si allontana a volte si avvicina e io sono sempre più confusa. Non riesco a lasciare mio marito perché so che gli farei un male dell'anima e mi preoccupo anche di quello che penseranno parenti e amici. Ma mi sento in trappola non so cosa devo fare. A volte mi sembra di soffocare.
Buongiorno Sonia,
La situazione che vive internamente non è semplice, divisa tra dovere di mamma e moglie, e il piacere di ritrovare un'emozione forte, perduta, quella della ragazzina che era, e che ancora un pò vorrebbe vivere...
Nomina spesso la parola Felice... Era un matrimonio felice... con il suo amante si sentiva felice... Dentro questa felicità, appare qualcos'altro,, un pezzo mancante, che non sappiamo quale sia... E' come se ricercasse questa felicità, senza mai afferrarla, e senza capire, in fondo, che cos'è per lei la felicità...
Pensa molto agli altri, non riesce a lasciare suo marito perchè dice che le farebbe un male dell'anima, pensa ad amici, parenti, al giudizio che le daranno, ma così mette da parte la Sua felicità, anche facendo sesso controvoglia, piangendo di nascosto... E' una violenza che fa a se stessa, e non le fa bene,,,
Il mio consiglio è quello di iniziare a pensare a sè, iniziare a volersi bene, trovare uno spazio nella psicoterapia in cui farsi aiutare, poichè, dietro alle nostre relazioni, ai nostri timori, al non volerci bene, c'è il nostro passato....e lì spesso dobbiamo tornare per poter iniziare a vivere veramente la nostra Vita...
Spero di essere stata d'aiuto