I miei genitori non accettano il mio fidanzato
Buongiorno,
Sono fidanzata e innamorata da un anno del mio fidanzato. All'inizio che i miei genitori lo hanno conosciuto non ci sono stati problemi e devo dire che anche tra me e lui non ce ne sono mai stai.
A seguito della pandemia, stando lontani 2 mesi, abbiamo avuto una crisi, non dovuta al nostro rapporto bensì a un trauma da lui subito anni fa' che è ritornato a galla stando a casa da solo 2 mesi. In preda alla paura di perderlo, non capendo la situazione, ho raccontato l'accaduto a mia mamma, la quale credevo comprensiva, invece ho scoperto che non ha mai apprezzato il mio ragazzo e sperava che questa crisi ci avrebbe fatto lasciare perché non lo ritiene idoneo per me. Dice che è brutto, goffo, debole e moscio. Che le sto dando un dispiacere e insieme a questo continua a rinfacciarmi di averla sempre delusa ( per delusioni intense due bocciature e altre 2 relazioni non approvate, la prima per la differenza d età e la seconda non si sa perché). Premetto di avere 28 anni e il mio ragazzo 36 e il nostro sogno è quello di sposarci e costruire una famiglia il prima possibile. Ho informato anche lui di questa situazione, lui è positivo, dicendomi che col tempo tutto passerà e nonostante mia madre lo tratti da schifo è sempre presente.
Sono arrabbiata con mia madre, mi sento tradita, non mi ha detto nulla tutto questo tempo, ha sempre fatto la suocera gentile, affettuosa e adesso sembra che io stia insieme ad una bestia. Non so che fare...io amo il mio fidanzato e non voglio rinunciare a lui! Ovviamente ho scoperto che anche mio padre non lo accetta. A questo punto non so che fare! Vorrei solo mandarli a quel paese...
Aiutatemi!
Sono disperata
Luana
Buongiorno Luana, capisco la difficoltà nel vivere una relazione tanto importante senza l'approvazione delle due persone che finora sono state le più importanti da un punto di vista affettivo. Vale la pena indagare meglio sulle motivazioni che portano i suoi genitori a non apprezzare questo giovane uomo dopodichè lei dovrà fare la sua di valutazione cercando di capire sei i fatti diano ragione o meno ai suoi genitori. Non è possibile capire quale sia la strada giusta senza approfondire le questioni poichè non c'è un atteggiamento migliore di altri: nè assecondare nè opporsi è corretto a prescindere dai fatti. Fiducia e rispetto sono 2 qualità da cui non si può prescindare nella valutazione di una relazione e il tempo già passato con il suo fidanzato le possono testimoniare con i fatti accaduti se lui c'è su queste cose. La persona con cui fare un progetto di vita deve essere in grado di dare amore ma anche di condividere responsabilità e fatiche e di farlo in alleanza col proprio partner. le suggerisco di approfondire la conoscenza che lei ha del suo fidanzato poichè il viaggio con lui sarà lungo, bello ma impegnativo. Quando lei avrà capito, gli altri in qualche modo si adegueranno e se lei sarà convinta saprà cercare modi, aiuti e strumenti per gestire la relazione con i suoi genitori.
cari saluti
dr.ssa Raffaella Moioli