Attacchi di panico e ansia
Buongiorno. Sento il bisogno di scrivervi perchè non riesco più a sopportare quello che mi sta succedendo. Soffro, da circa 1 anno, di attacchi di panico e ansia, ultimamente accompagnati da agorafobia. Il primo attacco di panico mi venne in casa, mentre stavo a pc. Dopodichè ho iniziato ad avere un senso di agitazione perenne (vampate di calore, mani sudate). La situazione è peggiorata dopo essere stata ad un concerto, mi sentivo schiacciata dalla folla, mi sentivo di svenire e ho avuto un attacco di panico e da quel giorno non sono più riuscita ad uscire di casa praticamente. Anzi, se devo essere sincera anche stare a casa era un problema perchè continuavo ad essere agitata e ad avere anche attacchi di panico. Mi sono stati prescritti i fiori di Bach (rescue remedy, al momento del bisogno) e la situazione è migliorata. Ora quando sono a casa riesco a gestire le mie sensazioni, sono piu tranquilla ma faccio ancora fatica ad uscire per paura di stare male in mezzo alla gente. Non riesco ad andare a fare la spesa, ad andare a mangiare una pizza, ad andare al cinema. Ho solo 22 anni e non voglio vivere in questo modo. Certe volte sono ottimista e penso che passerà tutto mentre altre volte penso che vivrò tutta la mia vita così. Pensate che sia necessario che mi rivolga ad un psicologo???
Buongiorno Giulia,
le problematiche legate all'ansia e agli attacchi di panico sono tra quelle che delineano chiaramente la necessità di confrontarsi con uno psicologo.
Da come ne parla sembrerebbe che il disturbo abbia avuto una acutizzazione piuttosto rapida e che si sia sviluppato in una fobia.
A tal proposito sembra piuttosto informata e in grado di diagnosticare bene il proprio problema, complimenti! Sicuramente però il confronto con un esperto in merito alle dinamiche che lo causano è imprescindibile.
I suoi 22 anni sono un'età di passaggio, è un periodo della vita in cui vi sono molte trasformazioni e le responsabilità adulte iniziano a bussare alla porta, noto comunque la sua determinazione al cambiamento e questo è un fattore fondamentale sul quale poter sviluppare un trattamento psicologico.
Se le può interessare mi rendo disponibile ad una presa in carico e ad affrontare il problema insieme a lei.
I più cordiali saluti