Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Terapeuta Emdr
Non riesco ad avere relazioni durature
Salve sono Massimo, ho 32 anni e vorrei con voi condividere il mio problema.
La cosa che mi preoccupa sempre di più e che mi causa molta frustrazione con il passare del tempo e che non riesco ad avere relazioni durature.
Ho avuto diverse relazioni ma non sono mai durate più di un anno e mezzo.
Da bambino ho ricevuto poco affetto dai genitori e ancora oggi infatti non mi ci sento molto legato, soprattutto non mi sento neanche a mio agio a confidarmi con loro dei miei problemi.
I miei genitori si sono separati che avevo 7 anni, mio padre era molto duro con me e ho avuto sempre molta paura di lui, mi sminuiva sempre e mi paragonava ai figli dei suoi colleghi dicendo che erano migliori di me.
Con mia madre non parliamo apertamente di tutto, è sempre stata un pò fredda e certi argomenti non sono stati mai affrontati in casa, soprattutto riguardo le relazioni o il sesso, quest'ultimo quasi come se fosse una cosa brutta o che fosse proibito parlarne.
Il mio desiderio di avere una relazione stabile è grandissimo ed è come un sogno, e quando trovo una ragazza che mi piace investo tantissime energie per starci insieme, inoltre soffro di Disturbo ossessivo compulsivo che aumenta proprio quando ho una relazione, e di li inizio a fare centinaia di azioni ogni giorno per assicurarmi psicologicamente che quella persona starà sempre con me.
Nel senso, durante la giornata compio diverse azioni, che se non faccio mi sento di non avere il controllo della mia relazione e che potrei perdere quella persona.
Nello stesso tempo le mie relazioni finiscono perchè mi sforzo, quasi come contrapposizione, di trovare sempre difetti in quella persona o problemi che non si possano accettare, come se dovessi trovare una persona perfetta o come se esistessero relazioni perfette.
Questa è una contraddizione che non riesco ancora a spiegarmi, come quasi che una parte di me voglia ricercare un problema in quella persona come se fosse lei la causa della mia infelicità o che lei non è abbastanza per stare con me e che quindi io non possa essere finalmente felice.
Oltre questo ho sempre avuto gelosia per il passato delle mie ragazze, le storie che hanno avuto, il sesso, e anche questo ha disturbato le mie relazioni.
Ora sto con una ragazza da più di un anno e l'idea di perderla mi spaventa tantissimo, non voglio perderla e mi spaventa l'idea di stare da solo senza lei.
Se la perdessi mi sentirei ancora io il responsabile e la frustrazione e il dolore che proverei sarebbero giganti.
Con gli amici, il lavoro e il resto va tutto benissimo, ho questi problemi solo con le ragazze.
Grazie di cuore per la vostra risposta
Massimo
Buongiorno Massimo,
non so se abbia già intrapreso un percorso psicologico, perchè dalle tue parole trapela una buona consapevolezza dei tuoi punti più critici. Come hai ben riportato tu, il sentirti sempre responsabile di tutto fa sì che tu cerchi delle rassicurazioni nell'altro e allo stesso tempo che cerchi nell'altro qualcosa che non va, forse per dimezzare questa responsabilità eccessiva che ti porti dietro. Forse qualsiasi azione faccia, ti porta a sminuirti, a fartene una colpa e a dover poi liberartene in qualche modo, mettendo in atto qualche rituale o semplicemente mettendo in moto tanti pensieri che non hanno uno stop. La gelosia può nascere nel momento in cui metti in atto un confronto tra te e l'altro, e c'è sempre la costante di sentirti meno dell'altro. Inizia a valutare quali sono i tuoi punti di forza, inizia a vedere la parte positiva di Massimo... questo non risolverà i problemi, ma ti permetterà di vederli da un'altra angolazione. Una psicoterapia potrà esserti utile nel spiegarti le contraddizioni che non ti spieghi ma soprattutto nel permetterti di vivere una relazione con maggiore serenità.
Buona giornata,
Renata Barattini