Mi guardo allo specchio ed è come se non mi riconoscessi
Buongiorno, Sono una ragazza di 18 anni e credo di essere depressa, non mi riconosco più. Mi guardo allo specchio ed è come se non mi riconoscessi, non ho più una personalità. Tutto ciò che mi capita mi scivola addosso, non mi capita nulla di significativo. Sono in questa condizione da settembre e nonostante tutto cerco di continuare a vivere la mia vita normalmente (vado a scuola, esco) i miei lo sanno che sto male ma mi faccio coraggio e recito che tutto vada abbastanza bene. Quando ero in 3 superiore il mio fisico comincio a non piacermi, mi vedevo “grassa“ nonostante non lo fossi. Per questo motivo evitavo alcune situazioni ex uscire con i pantaloncini corti d'estate . Mi ero detta che finché non dimagrivo certe cose non le potevo fare perché volevo farle stando bene nel mio corpo. Piano piano mi sono chiusa in me stessa, ho cominciato ad isolarmi ... A leggere... A scrivere. Diciamo che mi sentivo un po' intellettuale. Per me questa era una condizione temporanea, qualcosa che sarebbe finito quando mi sarebbe piaciuto il mio fisico. Purtroppo non andò cosi. Ora mi sento totalmente estranea alla mia vita, distaccata dalla realtà. Un vero e proprio inetto. Come i personaggi de “la coscienza di Zeno“ come i crepuscolari. Mi sento malinconica, tutte le certezze che avevo sono crollate. Non ce la faccio più. Volevo sapere se c era un rimedio per l eccesso di pensiero. Voglio ritornare in me .
Salve in merito a quanto da lei raccontato le consiglio di rivolgersi in privato per un percorso personale. La risposta alla sua domanda potrà trovarla con l'aiuto di un terapeuta, potrà scoprire la "sua coscienza " e trovare un modo per stare bene con sè stessa. Nella filosofia greca, era importante conoscere sè stessi, per potersi amare, rispettare e vivere secondo i nostri bisogni. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.