E' sempre stata molto attaccata al padre, anzi spesso sembra quasi io non esista
Buongiorno! Ho una bimba di 3 anni e mezzo ed un bimbo di 22 mesi. La bimba è sempre stata molto attaccata al padre, anzi spesso sembra quasi io non esista. Non nascondo che il rapporto tra me e mia figlia è comunque migliorato con il passare dei mesi. Il maschietto è sicuramente più coccolone con me ed è però ''pappagallo'' della sorella. Lei piange, lui piange. Lei fa i capricci, lui fa i capricci. Lei ride, lui ride. La bimba quando decide di fare la brava è una bambola ma spesso è capricciosa. In particolare se in casa ci sono io e mio marito, la femminuccia sembra trasformarsi. Io e mio marito abbiamo spesso discusso sull'educazione dei figli. Prima eravamo concordi nel mettere in atto una educazione severa poi le cose sono andate diversamente. Mio marito è più permissivo ma se ritiene giusto è anche molto deciso e non molla la presa. È più tranquillo in generale. Io tendo ad essere più quella del ''no'' ma poi mi esaurisco prima e perdo la pazienza. Tutto ciò ha messo in crisi anche il matrimonio. Entrambi i bimbi, ma specie la femmina, quando vengono sgridati reagiscono sfidandoci. La bimba per ogni cosa che non ottiene diventa un piagnisteo. Il bimbo diventa ''indemoniato'' se non ottiene quello che vuole. Inoltre, la bimba difficilmente ha un sonno sereno. Sogna molto, si lamenta, parla, piange. La soluzione a tranquillizzarla è poi portarla nel lettone in piena notte. Ovviamente di notte chiama il più delle volte il papà. Cosa si può fare per far invertire la tendenza? Preciso che mio marito è molto presente e non si tira indietro per qualunque cosa con i bimbi. Datemi qualche suggerimento. Grazie. Angela Z.
Salve in merito alla sua domanda non c'è una risposta su come invertire la tendenza, se un figlio/a ha una preferenza rispetto a uno dei genitori è normale. La questione non è tanto di invertire la tendenza, ma di capire cosa lei e sue marito e come volete educare i vostri figli, scegliendo un approccio unico. Con approccio unico educativo intendo che come genitori siate coerenti con quanto dite e fate e di comune accordo. Ad esempio se lei punisce sua figlia o se lo fà suo marito, non sconfermate la scelta fatta, per la quale uno dei due annulla la punizione cede e poi passa per il permissivo. Di comune accordo decidete anche il perchè ed il come li punite o premiate, lei e suo marito parlate di più, confrontatevi sul perchè, il per come e quando ed il senso dell'educazione che volete dare. Stabilite delle regole in famiglia di comune accordo che anche voi adulti rispettate dando l'esempio. Spero di esservi stata utile cordiali saluti