E' un bambino meno felice e sereno di prima e non so veramente come aiutarlo
Buongiorno, scrivo per avere un parere in merito al comportamento di mio figlio D. di 4 anni e mezzo. D è da sempre un bambino molto vivace, simpatico, affettuoso, chiacchierone (si confida spesso su problemi o cose successe nella giornata, noi genitori solitamente sappiamo tutto quello che gli passa per la mente. Insomma è abituato a confidarsi), felice. A novembre 2013 è nato il mio secondo bambino P. e qui sono iniziati un po' i cambiamenti caratteriali di D., cosa assolutamente prevedibile e che abbiamo cercato di gestire. Il primo anno è stato complesso, la gelosia di D. riguardava tutta la famiglia, estesa anche a nonni. Ogni volta che allattavo mi saltava addosso, se i nonni tenevano in braccio P. andava in escandescenza, non sapeva mai cosa fare, se chiedevo di uscire o giocare un po' con me lasciando P. ai nonni non voleva perché era geloso dei nonni, se lasciavo lui dai nonni per avere più attenzione da parte loro non andava bene perché non stava con me...stessa cosa con il papà. All'asilo, dopo un inserimento bellissimo (effetti positivi per 2 mesi) avvenuto prima dell'arrivo di P., i problemini sono iniziati anche li. E' diventato disubbidiente, aggressivo con gli altri bambini, la maestra mi aveva addirittura parlato di iperattività (che fortunatamente è stata esclusa a priori dal nostro pediatra!). Abbiamo dedicato a D. un sacco di attenzioni e coccole e devo dire che le cose sono molto migliorate. A scuola è ritornato ad essere ubbidiente e rispettoso, finita anche ogni tipo di aggressività. Solo certe volte si isola e diventa triste/malinconico. A casa invece esplode il comportamento che non capisco e non so bene come gestire in quanto lo definirei bifasico...ci sono momenti in cui è educatissimo, simpatico, chiacchierone (insomma com'era prima dell'arrivo del fratellino), altri momenti invece che risulta totalmente ingestibile, fa dispetti continui al fratello (anche aggressivi), dice parolacce (da bambino ovviamente ma ugualmente gravi perché rivolte anche a me, al papà o alla babysitter), se siamo fuori capita anche che si butti per terra o passi sotto il tavolo, non ascolta assolutamente alcun richiamo e richiesta...insomma mi sembra proprio un altro bambino. Abbiamo tentato in tutti i modi di cambiare la situazione, dandogli più attenzioni inizialmente e poi abbiamo provato la strada delle punizioni, ma nessuna di queste sembra funzionare... Quello che vedo, e che mi fa star male, è un bambino meno felice e sereno di prima e non so veramente come aiutarlo...mi chiede 1000 volte al giorno se gli voglio bene e quando gli chiedo perché fa così mi risponde che vuole stare con me... Devo comunque dire che abbiamo cercato in tutti i modi di non modificare la sua routine quotidiana dopo l'arrivo del fratellino, io non mi sono dedicata esclusivamente a P. ed ho mantenuto i nostri riti (doccia, nanna, etc...) ma niente sembra migliorare la situazione... Ultima cosa, dorme nel suo lettino nella sua stanza da quando ha 5 mesi (tutta la notte), ora capita che verso le 4 di mattina ci raggiunga nel lettone...e nelle ultime settimane è dimagrito e continua ad avere vari disturbi tra cui frequenti mal di pancia. Mi scusi il poema ma volevo cercare di spiegarle più precisamente possibile il quadro della situazione. Le chiedo quindi un parere su quanto sopra esposto e un consiglio su come comportarsi perché da un lato non va bene punirlo troppo ma dall'altro deve secondo me capire che i suoi comportamenti non possono essere tollerati. La ringrazio e porgo cordiali saluti,
Salve in merito al suo racconto, quando arriva un fratello, per il bambino è sempre sia una novità, sia una preoccupazione di perdere i genitori, la gelosia è tanta. La cosa che lei può fare è cercare di comprendere che a 4 anni e mezzo i bambini sono molto legati alle mamme e difficilmente riescono a separarsi da loro, a quell'età esistono solo loro, sono egocentrati ed è normale come fase della vita. Può cercare di far partecipare il bambino alle attività con il fratellino, ad esempio metterli a letto insieme, fare il bagnetto insieme nel senso di permettergli di stare durante queste attività, in modo tale da aiutarlo a prendere confidenza con il fratellino e dimostrargli che l'affetto è per entrambi e che le cose che come genitori fate le avete fatte anche per lui. C'è da dimostrare che non togliete niente a lui e non date di più al fratello, ad esempio, se il bambino non vede più sua madre perchè è nascosta da qualche parte ad allattare il fratello, per il bambino è segnale di allontanamento, di perdita dell'affetto del genitore, se invece partecipa all'evento e gli viene spiegato che anche per lui è stato fatto, ridimensiona la paura e le fantasie. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.