Consiglierei di valutare in primis la causa, l'origine, di quest'ansia, con dei colloqui preliminari da uno psicologo. In seguito si può intervenire a livello psicoterapico, se è necessario e si ravvisano gli estemi per farlo. Ma intanto è importante capire cosa porta questa reazione nella bambina, cosa significa e cosa veicolano questi attacchi. La mancanza di respiro è solo uno dei sintomi del panico, il più evidente, le origini di tale fenomeno vanno sicuramente indagate con molta attenzione.