Mio figlio di 2 anni non interagisce con gli altri bimbi
Salve, mio figlio 2 volte a settimana frequenta un nido, dove tende ad estranearsi se si fanno lavori di gruppo, dopo un pò va a fare altro da solo, ancora non parla dice solo qualche parola e inizia a farfugliare frasi..premetto che sente benissimo e che risponde ai miei stimoli...se gli chiedo qualcosa capisce cosa sto dicendo ed è molto coccolone, intelligente perché nonostante non parli si fa capire benissimo..risponde con la mimica facciale...sorrisi etc.. però ad esempio durante il gioco se gli cade qualcosa piange esageratamente e pretende che qualcuno lo raccolga...non so se questo è dipeso dal fatto che noi genitori con gli impegni di lavoro non ci giochiamo tanto...e se centri anche che gioca sempre solo e quindi non interagisca con gli altri bimbi..ma solo con bimbi più grandi tipo 10 anni...che poi è anche l età della sorella...cosa sto sbagliando?mi devo preoccupare? cosa potrei fare per migliorare la situazione? grazie mille.
Gentile Silvana,
Innanzitutto sarebbe utile conoscere l'esatta età di suo figlio, perché è ancora molto piccolo e qualche mese in più o in meno può fare una grande differenza.
A parte questo, in linea generale a due anni non c'è ancora una grande capacità di socializzazione, anzi, direi che la socializzazione molto precoce è più un mito dei nostri tempi che non un reale bisogno del bambino.
Detto questo, dovrebbero essere le educatrici del nido a coinvolgerlo nella maniera più adatta alle sue caratteristiche e al suo livello di sviluppo. Certamente la frequenza di sole due volte a settimana non permette una continuità che, magari, altri bambini sperimentano in quel contesto, ma è comunque un buon modo per aprirsi ad un ambiente diverso da quello familiare.
È naturale, poi, che se il bimbo ha una sorella grande con cui si trova bene tenderà a ricercare la compagnia di bambini più grandi con cui è anche meno frustrante giocare (è più probabile che "gliela diano vinta" rispetto a bambini piccoli come lui).
In conclusione , non credo che lei stia 'sbagliando' qualcosa, tuttavia le consiglio di chiedere un colloquio alle educatrici per chiarire tutti i suoi dubbi.
Potrebbe essere utile anche un percorso di sostegno alla genitorialità per rassicurarsi sulle sue competenze materne e per comprendere meglio le diverse fasi di sviluppo del bambino.
Molti auguri