Comportamento figlia dopo 1 anno di separazione
Buonasera, mi sono separata da circa 1 anno, ho due bambini che hanno 5 e quasi 8 anni. La separazione è stata vissuta, per quanto possibile, in maniera serena, non ci sono state crisi, regressioni ne problemi a scuola. Ora, dopo 1 anno iniziano le fatiche soprattutto da parte della figlia più grande, io e lei abbiamo sempre avuto un rapporto molto stretto. la sera prima del giorno del cambio tra me e suo padre piange, si sente triste, mi dice che per lei è difficile stare senza di me. Io la consolo cercando però di non accentuare la fatica del distacco, le dico che è normale sentirsi tristi ma che poi so che passerà due bei giorni col padre. In realtà non so cosa dirle e come aiutarla, mi piange il cuore vederla così. Come posso aiutarla?
Gentile Roberta,
per quanto un bambino possa essere adattabile e vivere "serenamente" la separazione dei genitori, tale evento è sempre fonte di un certo grado di destabilizzazione.
Proviamo a metterci nei loro panni: da un giorno all'altro devono frequentare i genitori separatamente, trascorrere parte della settimana, o delle vacanze, con l'uno o con l'altro, abituarsi a una nuova casa e ad una nuova routine, continuando a portare avanti gli impegni (scuola, sport, corsi..). In qualche caso i genitori trovano nuovi partner e arrivano nuovi fratelli o sorelle. È comprensibile che sentano la fatica dei distacchi ripetuti, del riadattamento continuo, anche se i genitori sono entrambi amorevoli e se i rapporti sono gestiti al meglio, come sembra che stiate facendo voi.
Il fatto che la fatica stia venendo fuori "alla distanza" non è così inconsueto: innanzitutto la bimba sta crescendo e maturando nuove consapevolezze e nuovi bisogni, inoltre i bambini, a volte, coltivano l'illusione che tutto torni come prima e, quando si rendono conto che non è così provano delusione (ovviamente è solo un'ipotesi, non so se sia il caso di sua figlia).
Detto questo, trovo che lei faccia molto bene ad accogliere il pianto della bambina e a consolarla, ma non deve preoccuparsi di "accentuare la fatica del distacco": sentire che la mamma è in sintonia con lei e la comprende profondamente è una cosa importante.
Sì potrebbero cercare delle strategie pratiche per alleggerire il peso della lontananza, ad esempio con dei bigliettini, un suo oggetto da portare con sé, qualche piccolo rituale da inventare insieme e che diventi solo vostro.
Questi sono solo alcuni spunti, se volesse approfondire il discorso può riscriverci, oppure può contattarmi privatamente.
Cordiali saluti