Controllare le emozioni
Buongiorno,
Sto vivendo un periodo della mia vita che è bellissimo per alcuni aspetti, in quanto ho sposato da un anno e mezzo l’uomo che amo e che ho sempre voluto al mio fianco, ma è anche buio sotto altri punti di vista.
Il buio deriva dal fatto che mio marito ha una cultura completamente diversa dalla mia, e a volte faccio fatica a conviverci. Il problema per me più frustrante è che nella sua cultura la sposa non è rispettata, non è ritenuta importante, la sua opinione conta poco. Io, sempre per una questione di cultura, devo convivere con i suoceri, che sono persone piacevoli tutto sommato, sono simpatici ed educati, ma nonostante il tutto sia molto limitato nei miei confronti, essendo io di una cultura diversa, di fondo questa mentalità io la percepisco e me la sento addosso.
Questo mi fa stare male, colpisce la mia autostima e il mio orgoglio. Mi sento ignorata e non ritenuta importante e mi tengo spesso tutto dentro, esplodendo magari quando sono da sola con pianti e nervosismo.
Mi sento a volte molto felice e a volte molto infelice.
Siccome per motivi che, per non dilungarmi troppo, non sto qui a raccontare, io questo fatto non lo posso cambiare, voglio riuscire a cambiare la mia visione rispetto a questo fatto. Ma è così difficile e mi sento sempre in un bordo tra luce e buio e quando parto convinta per andare verso la luce, prima o dopo qualcosa mi fa tornare nel buio.
Io credo che il primo passo per trovare la pace dentro di me sia imparare a controllare le emozioni, a non esplodere sempre a non reagire con nervosismo ma lo trovo estremamente difficile. Qualcuno mi può aiutare?
GraZie
Gentile scrittrice,
non direi che si tratti tanto di controllare le tue emozioni quanto di dare loro un senso. Ti consiglierei, se possibile, di parlare di come ti senti con qualcuno, meglio se con tuo marito, prima di arrivare a esplodere quando sei da sola. Non tenerti tutto dentro potrebbe aiutarti a prevenire queste esplosioni. Potresti anche parlare con lui e con i tuoi suoceri della loro cultura per conoscerla meglio. Magari questo confronto ti farebbe sentire meno sola. Un confronto con loro potrebbe permetterti modificare la tua visione rispetto alle situazioni che ti fanno stare male e di spiegare loro nello specifico quali questioni ti fanno sentire ignorata e non importante.
Psicologo, Psicoterapeuta - Bergamo