Dott.ssa Roberta Daminelli

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Dott.ssa Roberta Daminelli

Psicologo, Psicoterapeuta

Sono stanca di vivere

Sono una donna di 29 anni e ho sofferto di depressione, autolesionismo e disturbi alimentari in passato. Sono stata in cura presso un neuropsichiatra che mi ha aiutato a smettere di farmi del male e a guarire ma ogni tot di tempo i miei problemi si ripresentano: perdo interesse nelle cose, non mi curo del mio aspetto, non esco di casa, mi sento vuota e inconsolabile. Io non trovo nessuna ragione per andare avanti. La mia ennesima relazione è finita perché io non sono in grado di gestirne una. Vado solo a lavoro e faccio del mio meglio. Spesso sono arrabbiata e ho degli scatti di violenza assurdi, per minime cose. Non so come andare avanti, davvero. Io non mi sento al posto giusto, non mi sento capita. Sento che tutto quello che faccio è un dovere, non riesco a sostenere nulla. Mi sento in ritardo, perennemente, mi sento un fallimento, mi sento strana. Vorrei tanto, davvero tanto, guarire e affrontare con leggerezza la vita ma è come se avessi le catene ai piedi. Vorrei essere seguita da qualcuno di competente che possa aiutarmi a capire cosa c'è che non va in me.. ma non so da chi andare, a chi affidarmi... oltretutto ho davvero poco tempo durante la giornata e non riuscirei a sostenere le spese economiche per una o due sedute la settimana visti i prezzi. La mia dottoressa mi ha prescritto una visita psicologica in ASL ma i tempi sono davvero lunghi. Tra circa in mese compio 30 anni e l'unica cosa che penso di voler fare è farla finita.

Gentile Grace,

innanzitutto non c'è niente che non va in te. Capisco però che sia faticoso convivere con tutta la sofferenza che racconti. Il fatto di sentirti sempre un fallimento, fuori posto, sempre in ritardo e strana, è davvero una catena pesante da portare.
Tutto questo potrebbe avere a che fare con il giudizio negativo che esprimi su te stessa perché ti confronti con un ideale di te, di come vorresti o senti che dovresti essere, un po' irraggiungibile? Hai mai sentito parlare di alta sensibilità? Potrebbe essere da quello che scrivi che tu possieda questo tratto di personalità. 
Se davvero comunque questi vissuti di voler farla finita dovessero diventare predominanti ti consiglio di rivolgerti ad uno psicoterapeuta che ti aiuti a vedere che c'è sempre una luce in fondo al tunnel. 
Cordiali saluti 
dottoressa Roberta Daminelli 

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