Come affrontare questi vissuti con la mia compagna?
Buongiorno volevo un'indicazione su come affrontare un vissuto di circa 6 anni fa avvenuto all'interno della mia coppia. In seguito ad una gravidanza arrivata in età avanzata (anni 41) della mia compagnia la stessa non l'ha accettata, rifiutando quello che per me invece era una cosa stupenda e frutto della nostra unione. Durante il decorso della gravidanza è intervenuto purtroppo l'aborto spontaneo che ha lasciato un grande amaro e rimorsi e rancori. Nel periodo successivo a tale evento e sostanzialmente sino ad oggi, siamo riusciti con alti e bassi ad andare avanti come coppia . Oggi in conseguenza della presa di coscienza che l'unica figlia sta crescendo e rendendosi sempre più indipendente, stanno tornando vissuti che ormai pensavo sopiti in me , generando problemi relazionali e discussioni in ambito familiare . Vorrei una indicazione su come affrontare questi vissuti con la mia compagna senza che gli stessi possano generare altre divisioni. Grazie
Carissimo...capisco...non è semplice! ma bisogna parlare apertamente del problema e cercare di gestire anche le discussioni eventuali. Le discussioni potrebbero essere vissute come un momento di confronto e non come una "catastrofe". I problemi, interni ed esterni alla coppia, vanno sempre affrontati insiemi, senza evitare di parlarne per interrompere il circuito delle discussioni. La comunicazione aperta, e l'affrontare il problema, senza evitarlo, è la migliore soluzione. Se la comunicazione aperta, non dovrebbe essere sufficiente vi consiglio un viaggio o un momento tutto vostro dove poter ritrovare ciò che si sta andando a perdere. Sicuramente sua moglie non ha elaborato bene l'evento e forse si sente responsabile dell'accaduto. Inoltre, anche la terapia di coppia potrebbe essere uno strumento valido per aiutarvi a ripristinare "l'amor perduto" e a lavorare suoi sensi di colpa che vi bloccano. Un saluto. A presto