Sono affetto da paralisi del sonno
Salve, mi chiamo Davide, ho 24 anni e sono uno studente universitario. Nella mia vita ho trascorso periodi di totale serenità alternati a periodi anche molto lunghi di tristezza ed ansia, spesso apparentemente inspiegabili; durante questi periodi è come se avessi una certa fobia verso l'ignoto (fantasmi, figure demoniache,ecc)anche se non sono molto credente.Negli ultimi 3 anni circa, ben 3 o 4 volte durante il sonno sono stato affetto da paralisi del sonno, cioè come se avessi voglia di svegliarmi ma non potevo in quanto sembrava avessi tutti i muscoli paralizzati, o addirittura ero quasi del tutto cosciente con gli occhi aperti ma paralizzato; ma l'ultima esperienza avuta è quella che mi incuriosisce molto e mi rende molto preoccupato, cioè durante il sonno oltre a paralisi del sonno ho avuto la c.d illusione ipnagogica, cioè mentre che ero paralizzato ho sentito come se qualcuno mi tirasse l'orecchio e contemporaneamente riuscivo a sentire una “presenza“ che si poggiava su di me, il tutto sembrava davvero reale, anche perchè ricordo di avere anche gli occhi aperti e comunque ero quasi del tutto cosciente, questo durò una decina di secondi credo, fin quando mi svegliai dalla paralisi. Quello che vorrei sapere è se le paralisi del sonno e in particolare le illusioni ipnagociche sono dei disturbi del sonno riconosciuti dalla psicologia e dalla scienza. Attendo risposta ringraziandovi anticipatamente.
Gent.mo Davide,
le paralisi del sonno e le illusioni ipnagociche sono assolutamente riconosciute dalla medicina.
Dovrebbe a tal proposito parlarne con il suo medico curante ed eventualmente rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per valutare la sintomatologia che ha descritto.
Le paralisi del sonno infatti possone essere correlate a mancanza di sonno o ad un ciclo sonno-veglia irregolare, a stress, ansia o attacchi di panico, ma possono anche essere segno di una patologia chiamata narcolessia.
Naturalmente questa non è la sede adatta per fare una diagnosi per cui non abbia timore a rivolgersi ai medici!
Un caro saluto