Elaborare dignitosamente un lutto rilevante
Gentili Psicologi, ho 62 anni, figlio unico e celibe,e mia madre novantenne è deceduta da poco. Non ostante mi avesse avvertito da tempo, data l'età avanzata, il dolore è egualmente pesante. Ho letto l'articolo sull'elaborazione del lutto ed ho notato che, delle 4 fasi, le più difficili sono la seconda e la terza, nelle quali la mancanza della persona cara si fa più sentire. Chiedo molto brevemente: come si può elaborare dignitosamente un lutto rilevante? Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
La perdita della madre è dolorosa a qualsiasi età. Il lutto è un'esperienza di vita, e come avrà letto per elaborare il lutto è necessario il tempo e la presenza di re-investire le sue energie nella vita, non dimentichi questo richiede tempo. Non serve dimenticare ma ricordare che la persona cara è oggi a noi più vicina. Si prenda il tempo a lei necessario per affrontare questo nuovo passaggio della vita e se vorrà potrà farlo con l'aiuto di uno psicoterapeuta che la sosterrà in questo cammino.