Angoscia notturna
Buon giorno ho 45 anni da almeno 20 anni ormai che ho di tanto in tanto degli episodi che ultimamente si sono fatti frequenti.la notte mi sveglio all improvviso tra l angoscia tachicardia , la paura e disperazione per qualcosa che nn so mai definire cosa.la disperazione a volte è talmente tale da mettermi le mani al volto e farmi male perché mi stringo il viso.a volte mi alzo disperata a trafugare nei mobili alla ricerca di qualcosa che ho perso e che nn trovo e la disperazione e' tale che scoppio a piangere poi torno a letto e mi riaddormento...ma l episodio che mi fa più paura e' quando mi sveglio all improvviso con la consapevolezza che il mio tempo è finito...come se mi vedessi da fuori morta e mi assale la disperazione di non essere riuscita ad abbracciare i miei figli per l ultima volta ...come se avessi un conto alla rovescia e mi mancano secondi...il mattino poi quando mi sveglio mi vengono in mente questi attimi e mi deprimo perché nn so come ho fatto a ridurmi così e ovviamente vado a lavoro stanca perché riposo male .....ultimamente ho notato che riesco a parlarmi da sola quando mi vedo morta ,nel senso che cerco di rassicurarmi da sola dicendomi che sto solo sognando ...di calmarmi ....vi chiedo ,ma com e possibile ...ho pensato che possano essere attacchi di panico notturni visto che già ne soffro di quelli diurni .sono una donna ansiosa ed estremamente sensibile ...mi manca il coraggio di ogni cosa soprattutto di affrontare la vita che vorrei senza ferire nessuno ma nn ci riesco e questo sicuramente nn giova alla mia situazione
Gentile scrittrice,
in un quadro di ansia ossessiva come quello descritto é possibile che il cassetto in cui cerca un oggetto perso non sia per così dire il posto giusto in cui trovare la risposta che la tormenta.
É comprensibile anche come abbia la sensazione di essere senza tempo: sono passati 20 anni e se la situazione é andata degenerando sempre più significa che le strategie che ha messo in atto da sola non sono quelle giuste per stare meglio.
É importante sapere cos’é successo 20 anni fa ed elaborare pazientemente tutti i traumi che a un certo punto hanno rotto il suo equilibrio. Se posso permettermi, non aspetti altri 20 anni per confermare che ormai non ha più tempo. Provi seriamente ad impegnarsi in una psicoterapia, se vuole davvero cambiare la propria vita e ritrovare il proprio tempo e la propria armonia.