Ho problemi di autostima
Salve vi spiego la mia situazione molto luuuunga.. Allora io ho 20 anni, vivo una situazione in famiglia non tanto serena, dato che, i miei genitori quando ero un po più piccola (qualche anno fa, Anno scorso), soprattutto mio padre mi diceva che dovevo dimagrire perché ero grassa (mentre ho solo un po di pancia), è uguale mia sorella maggiore (io ho due sorelle, sono la figlia di mezzo).. Mio padre continuava a ripetermi che la mia presenza non si notava, che ero poco intelligente ecc.. La scorsa volta ero a fare un esame in ospedale insieme a mia madre e a mia sorella minore (che ha 16 anni), non sto a spiegarvi dettagliatamente ma mia madre disse: Laura (sorella minore) vai insieme ad Elisa (io) che leggi le istruzione di come fare, che te sei più intelligente. Cioè non è una cosa bella sentirsi dire dai propri genitori no? Da lì è nata la mia bassa autostima (anche prima non è che l'avessi molta eh) .. Finita la scuola ho svolto il servizio civile perché è difficile trovare un lavoro “normale“ ora.. In questo anno che mi hanno visto indaffarata non mi hanno detto niente (di ciò che dicevo prima), ora è da un mese quasi, che ho finito, e sto cercando lavoro.. Non so cosa fare della mia vita, non so che lavoro voglio svolgere.. Mi piacciono diverse cose, ma non ho una cosa in particolare che mi faccia pensare “si è quello che voglio fare“ anche perché sono lavori diverso tra di loro (es. infermiera, lavorare in un asilo nido, parrucchiera) sono cose diverse appunto.. Anche per questa cosa vorrei un aiuto da voi (?)i miei fanno di tutto e mi dicono di tutto pur di non farmi iniziare l'università (anche se ancora non so se voglio farla), perché appunto dicono che non ce la farei, ecc.. E giù con l'autostima .. Pensate che mi faccio complessi perfino se devo andare a chiedere qualcosa in un negozio o da qualche altra parte (cioè mi faccio i discorsi prima) e mi vergogno se viene un amica/o insieme a me, per la figura che possa fare .. È una cosa fuori dal normale che non mi fa vivere bene. Sono fidanzata da un anno, di queste cose al mio ragazzo non gliene ho mai parlato, perché sono chiusa, e mi ci vuole più tempo.. Lui mi adora, ha sofferto anche lui per storie amorose in passato (fino a spingersi ad ammazzarsi), quindi a volte fa fatica. A dimostrarmi le cose.. E io spesso me la rifaccio con lui, perché tutti i giorni, ho bisogno di vederlo (mentre ci vediamo 3 volte alla settimana), ho bisogno di continue conferme, se lui una sera che ci vediamo mi dice una cazzata che non mi va giù, gli tengo il muso per giorni, e non è giusto. Come devo fare ??
Gentile Elisa, dal quadro che, con un racconto vivo e partecipe emotivamente, sottopone, appare evidente una visione di sé e della propria identità psichica non ancora definita, bloccata dagli evidenti e gravi errori ed incapacità psicoeducative della Sua famiglia. Solo una ristrutturazione della personalità, attraverso un approccio centrato sul ‘profondo’ – insomma un lavoro sulle emozioni, fin nell’inconscio – potrebbe reindirizzarla su una strada di effettiva crescita personale e di costruttiva e progressiva maturazione psicologica in direzione della costruzione di un’autostima – meglio, per dirla con Bandura: di ben più concreta e fattiva ‘autoefficacia percepita’. E questo sarebbe ben fattibile, visto che, data l’età, è on the road nella strutturazione della Sua personalità – e tutto, ma davvero tutto, è ancora possibile. Un approccio A Distanza (online, intendo via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e adolescenziali della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima. Cordiali saluti.