Ho problemi a instaurare rapporti duraturi e relazionali con i ragazzi
Buongiorno, vorrei condividere il mio problema con la speranza di ricevere risposte che possano aiutarmi... Sono una ragazza di 23 anni che ha problemi a instaurare rapporti duraturi e relazionali con i ragazzi. Premetto che sono timida e a volte anche insicura, ma questo non mi ha mai bloccata totalmente, cerco sempre di vincere le mie paure e buttarmi, tranne appunto nelle relazioni. La più duratura è stata di 3 mesi, un anno fa, ma alla fine ho deciso di smettere perché il ragazzo in questione non mi faceva sentire sicura o all'altezza per molti motivi che non sto ad elencare... Quando, ad esempio, i ragazzi mi chiedono di uscire con loro per approfondire la conoscenza mi tiro sempre indietro e invento mille scuse per rimandare o addirittura evitare gli appuntamenti. Ho rifiutato veramente molti ragazzi e mi dispiace perché sono frenata mentalmente. Frequentando l'Università ho conosciuto molte persone e tra queste tanti del sesso opposto che appena vedono un mio sbilanciamento in veste di amica ci provano e di conseguenza rifiuto.. Sono arrivata a 23 anni ancora vergine,non che per me sia un problema ma per i miei amici e genitori sembra il contrario.. Vengo presa per “ritardata“ o “bambina“ che non ha ancora avuto certe esperienze, creando in me uno stato di insicurezza terribile.. Ho anche cercato su internet qualche possibile spiegazione al mio blocco ma non ho trovato nulla di così specifico. A questo punto vi chiedo, cosa posso fare? Grazie in anticipo.
Gentile Micol, dal quadro complesso e articolato che ci sottopone, quelli che emergono non sono il Disturbo, in senso diagnostico, ma i sintomi. Internet non può aiutarla: esso è solo un utile ma delicato strumento dove reprire informazioni, che in Rete sono spesso superficiali o addirittura erronee in questo campo; in ogni caso, sempre generiche. È sicuramente presente una visione di sé e della propria identità psichica non ancora definita, per ragioni che andrebbero indagate lungo la Sua storia personale, ma non diacronicamente, bensì come si manifesta presumibilmente oggi nel suo presente sofferto o quanto meno incompiuto. Solo una ristrutturazione della personalità, attraverso un approccio centrato sul ‘profondo’ – insomma un lavoro sulle emozioni, fin nell’inconscio – potrebbe reindirizzarla su una strada di effettiva crescita personale e di costruttiva e progressiva maturazione psicologica in direzione della costruzione di un’autostima – meglio, per dirla con Bandura: di ben più concreta e fattiva ‘autoefficacia percepita’. In alternativa o in alternanza alle sedute classiche ‘in presenza’, anche un approccio A Distanza (online, intendo via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e adolescenziali della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima. Cordiali saluti.