Piango tutte le notti, e quando sono solo anche durante il giorno
Salve a tutti, scrivo perché nell'ultimo anno non sono stata proprio bene. Ormai piango tutte le notti, e quando sono solo anche durante il giorno. La notte non dormo bene, mi sveglio spesso. Mesi fa ho sofferto di attacchi di panico, ma questi sembrano essere passati. Mi sento sempre giù di morale, dopo ogni sorriso o risata mi sembra di ricevere una pugnalata al cuore, quasi come se volessi ricordare a me stessa che non sto bene. Non ho più voglia di uscire, ho allontanato da me tutti i miei amici perché quello che desidero veramente adesso e starmene per conto mio. A volte mi é capitato di pensare al suicidio, non che voglia suicidarmi, ma a volte mi metto a pensare ai vari modi in cui ci si potrebbe uccidere. Mi sembra di impazzire e non so cosa fare. Ero una persona piena di vita e mi manca, qualcuno dice che probabilmente sono una persona ansiosa, ma come può l'ansia farti smettere di “vivere“ ? Mi sembra di essere morta, spiritualmente intendo, mi sento costantemente come se fossi in un sogno. Secondo voi é ansia?
Gentile Simona, la risposta è del tutto evidente: propriamente il pianto frequente è non un disturbo, ma il sintomo di un disturbo, che riguarda chiaramente tutta la personalità, nel presente come nella sua storia personale: diciamo, presumibilmente, secondo le classificazioni nosografiche del DSM5, che alla base c’è un Disturbo d’Ansia Generalizzato, però con un marcato effetto depressivante. Ciò mette in dubbio la diagnosi, suggerendo l’opzione (da verificare in terapia) di pensare a un disturbo depressivo. È possibile che, con un approccio specifico – ovvero con un ‘lavoro sulle emozioni’ -, si potrebbe ottenere in tempi non lunghi un miglioramento (se non una risoluzione) dello stato generale d’ansia e di tristezza ed accidia (per dirla petrarchescamente). In tal senso, una focalizzazione strategica sui sintomi e una sorta di rieducazione emozionale appaiono senz’altro adeguati. In alternativa, una soluzione più radicale sarebbe – su tempi più lunghi - affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici dell’ansia e, di conseguenza, anche i suoi sintomi. L’approccio terapeutico A Distanza (online, ovvero via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe essere appropriato al caso in questione. Cordiali saluti.