Vorrei smettere di avercela con tutto il genere femminile
Cè l'ho con le donne. Ho avuto un pessimo rapporto con mia madre è mia sorella è cio mi ha causato molti di questi problemi : mi danno fastidio cose tipo vedere famiglie dove le donne prevalgono più degli uomini numericamente, mi da fastidio che una donna parli male di un uomo, (ad esempio quella che scrive su un forum che i maschi sono inutili), mi ha dato fastidio un testo che parla degli uomini che recita così: «Fingono di non aver tempo per la relazione, sono analfabeti, dal punto di vista sentimentale. Invece noi sappiamo alfabettizzare, c’è un ragionare femminile che mette in fila tanti approcci che sa creare relazione. Noi troviamo il tempo per le relazioni, sempre, in un sacco di situazioni, loro no, loro non hanno tempo, sono indaffarati, per le ragioni più varie. Un genetista ha scoperto che il loro cromosoma, Y, sta perdendo i pezzi, vorrà dire qualcosa! Mentre il nostro, X, è eterno, siamo in grado di ricostruirci. E allora, quale è il sesso forte? Se ne hanno fatte di tutti colori e ci hanno sottomesse significa che il nostro potere li faceva una gran paura. Loro ci hanno fatto intendere per millenni di essere il sesso forte, ma siamo noi la risorsa. Ciò non vuol dire che dobbiamo combatterli ma che dobbiamo cambiare, lavorare insieme». Una volta mi dava fastidio il fatto che le donne avessero una salute più forte della nostra a seguito di problemi gravi, poi passata questa fissa col tempo, poi leggendo pochi giorni fa una notizia su internet ho scoperto che noi uomini siamo gli unici a rischio di problemi di infiammazione celebrale e problemi cardio vascolari per via dei cibi grassi e questo mi ha dato molto fastidio. Per via del rapporto avuto con mia madre e mia sorella mi sono fissato con le transessuali, cercando un alternativa alle donne. Molte volte do la colpa di tutto ciò a mia madre è mia sorella, vorrei perdonarle e soprattutto vorrei smettere di avercela con tutto il genere femminile e pensare che le donne non sono tutte uguali, ma non ci riesco. Aiutatemi
Gentile Alessandro, dal quadro complesso e articolato che ci sottopone, quelli che emergono non sono il Disturbo, in senso diagnostico, ma i sintomi. È sicuramente presente una visione di sé e della propria identità psichica non ancora pienamente e perfettamente definita, per ragioni che andrebbero indagate tanto lungo la Sua storia personale quanto lungo quella familiare (come ben dice Lei), ma non diacronicamente, bensì come si manifesta presumibilmente oggi nel suo presente sofferto o quanto meno incompiuto. Solo una ristrutturazione della personalità, attraverso un approccio centrato sul ‘profondo’ – insomma un lavoro sulle emozioni, fin nell’inconscio – potrebbe reindirizzarla su una strada di effettiva crescita personale e di costruttiva e progressiva maturazione psicologica in direzione della costruzione di un’autostima – meglio, per dirla con Bandura: di ben più concreta e fattiva ‘autoefficacia percepita’. In alternativa o in alternanza alle sedute classiche ‘in presenza’, anche un approccio A Distanza (online, intendo via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e adolescenziali della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima. Cordiali saluti.