Da piccolo mia madre mi trattava male, è adesso che ho 25 anni ho strani problemi.
Mi chiamo Alessandro è ho un problema. Da piccolo mia madre mi trattava male, è adesso che ho 25 anni ho strani problemi. Mi dà fastidio vedere famiglie dove le donne prevalgono numericamente, è mi da fastidio quando le donne parlano male degli uomini. Vado dallo psicologo e dallo psichiatra prendo farmaci pratico yoga, ma niente da fare. aiutatemi vi prego a proposito soffro di SA
Gentile Alessandro, nell’individuare disturbi come questo, per lo più sottili e complessi, è fondamentale indagarne e comprenderne le radici e la modalità secondo le quali è andato via via strutturandosi nel tempo: l’ipotesi, da verificare diagnosticamente, di un Disturbo della condotta psicosociale (nell’àmbito delle sociopatie) è, in base alla Sua esposizione, presumibile (facendo riferimento alla classificazione nosografica del DSM5), di cui indica alcuni sintomi tipici – fermo restando, prima di poter fare diagnosi, un adeguato approfondimento investigativo ed ermeneutico del caso. La psicofarmacologia non è in alcun modo in grado di risolvere il Suo problema, ma soltanto alleviarne i sintomi, con gli effetti collaterali che, come sempre con qualsiasi medicina avviene, certo sta sperimentando - perché ad essi devono con quasi certezza essere ricondotti. Solo una ristrutturazione della personalità, attraverso un approccio centrato sul ‘profondo’ – insomma un lavoro sulle emozioni, fin nell’inconscio – potrebbe reindirizzarla su una strada di effettiva crescita personale e di costruttiva e progressiva maturazione psicologica in direzione della costruzione di un’autostima – meglio, per dirla con Bandura: di ben più concreta e fattiva ‘autoefficacia percepita’. In alternativa o in alternanza alle sedute classiche ‘in presenza’, anche un approccio A Distanza (online, intendo via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e adolescenziali della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima. Cordiali saluti.