È un mese che soffro di attacchi di panico
Giusto un mese fa ho avuto il primo attacco di panico, sono andata subito da una psicologa, credevo di stare meglio ma qualche giorno fa sono andata in ospedale perché ho avuto paura di morire gli unici sintomi che non mi lasciano mai sono la Depersonalizzazione e la derealizzazione questo non mi lascia vivere la mia vita.
E solo un po’ di tachicardia la mattina ma poi passa.
La mia psicologa arrivati a sto punto vuole inidirizzarmi da uno psichiatra per farmi curare con i farmaci, sono al punto di andare da uno psichiatra?
Gentile Rita,
come è chiaro che la psicoterapia in corso non è andata a buon fine; ugualmente è chiaro che l'attacco di panico ed i diversi problemi psicologici di cui ci parla sono propriamente non un disturbo, ma i sintomi di un disturbo, che riguarda chiaramente tutta la personalità, nel presente come nella Sua storia personale.
È possibile che, con un approccio specifico alla problematica, che potremmo presumibilmente chiamare psico-educativo, si potrebbe ottenere in tempi non lunghi sia una risoluzione della problematica in questione, sia un miglioramento, di riflesso, del più complessivo stato generale d’ansia e di insicurezza.
In tal senso, una focalizzazione strategica sul sintomo e una rieducazione psicologica appaiono senz’altro adeguati.
In alternativa, una soluzione più radicale sarebbe – su tempi più lunghi - affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici dell’ansia e della depressione e, di conseguenza, anche i suoi sintomi.
Tale approccio potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e ancora infantili della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima.
Cordiali saluti.