È normale provare continuamente nostalgia per qualcuno che ci ha delusi?
Allora, da dove iniziare? In estate ho conosciuto una ragazza con cui ho subito creato un bellissimo rapporto d'amicizia, per poi capire dopo 2 3 mesi di provare qualcosa in più per lei. In poche parole le ho rivelato i sentimenti che provavo per lei, che chiaramente non ha ricambiato. Ciò che mi ha fatto soffrire non è stato tanto il rifiuto in sè, piuttosto il fatto che sia praticamente sparita dopo questo episodio e tutto ciò mi ha portato a soffrire quasi di depressione per 2 mesi circa. Avevo forti crisi di pianto e ogni mattina mi svegliavo con un fortissimo mal di testa e con un senso di insoddisfazione e chiaramente con un'autostima inesistente. Diciamo che adesso questo dolore legato a lei è passato, ma provo ancora una grande nostalgia e principalmente ho paura di non trovare più nessuna persona in grado di farmi provare le stesse emozioni e di ricambiarle, in poche parole ho paura di non avere mai più una vita sentimentale. Questo pensiero è opprimente, specialmente adesso in quarantena. Come posso fare? E soprattutto è normale tutto ciò?
Gentile Michele,
no, non è normale: è un sintomo psicopatologico, nel quale si esprime un disturbo sottostante.
Solo una psicoteterapia del ‘profondo’, che risolva le radici della sua Sindrome e, di conseguenza, anche i suoi sintomi (come quello che descrive e, sicuramente, altri, dei quali magari non è consapevole), può funzionare.
Le invio cordiali saluti.