“Non so bene se sto bene”
Ciao Invio questo messaggio perché credo di aver bisogno di un aiuto..adesso vi spiego un po’..ho 19 anni..mi sento un assoluto fallimento..
1-mi sveglio alle tre del pomeriggio quasi sempre arrabbiata anche se i miei genitori mi amano io li rispondo sempre in modo brutto subito dopo mi dispiace e mi sento in colpa.
2-penso di non saper far nulla non riesco nemmeno a tenermi un lavoro massimo duro una settimana e questo mi fa sentire maggiormente un fallimento vi starete domandando hai fatto al scuola hai un titolo troverai qualcosa ma invece no perché da piccola avevo i denti storti e sapete nelle scuole come si vive male quando il tuo aspetto fisico non è “modello..quindi per questo ho abbandonato la scuola,ogni giorno ci penso e mi sento un fallimento.
3-non ho tanti amici perché sono scossante e scorbutica però c’è da dire che al mio paese le persone ti giudicano sempre senza conoscerti e non ti fanno modo di fare amicizia…
4-la mia vita sentimentale molto triste devo dire perché sono stata fidanzata 5 anni circa e l’ho lasciato perché sentivo di non amarlo e adesso mi ritrovo ad uscire con una persona che mi fa stare bene ma non sento di amarla e non credo in realtà di non saper amare..e mi sento fallita anche su questo.
5-a volte quando sono con i miei “amici” che io voglio bene ma non so se loro me ne vogliono..mi sento come se fossi in più come se non fossi abbastanza come se non mi dessero importanza e se me la danno magari penso che vogliono provarci con me.
6-apparisco come una persona forte e che crede in se stessa davanti a tutti,non mi faccio mai vedere fragile perché la verità è che nessuno vuole vederti felice più di loro..ma in realtà io mi faccio tremila complessi anche se parlo o se faccio una battuta o se faccio un discorso sento di non saperlo fare.
Parlo qui a voi perché sento di aver bisogno di aiuto forse oppure sono solo le mie paranoie non lo so e non voglio parlarne con mia mamma perche non so in realtà cosa sento e non voglio ferirla..spero mi leggiate..grazie se mi rispondete ne ho bisogno davvero ..
Gentile Signorina,
Lei espone i sintomi di una psicopatologia già grave in corso, ma bene affrontabile, almeno in base al Suo racconto, anche grazie alla Sua ancor giovane età - prima che comprometta il futuro della Sua vita.
Prima di tutto, è necessario un colloquio clinico - non certo con Sua madre (cosa c'entra?), ma con un esperto professionista del campo clinico.
La soluzione sarà, presumibilmente,affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici della Sua nevrosi prima che si incisti ed incancrenisca - e, di conseguenza, anche i suoi sintomi che tanto La affliggono.
Tale approccio potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e ancora infantili della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima.
Cordiali saluti.
Prof. Roberto Pasanisi
psicologo clinico psicoterapeuta - docente universitario