Perché con i miei genitori mi sento sempre un' adolescente irrequieta?
Salve a tutti, mi chiamo Carmen e ho 38 anni, vivo a casa ancora con i miei genitori di 61 e 67 anni, ho una sorella di 34 anni che vive e lavora al nord da 6 anni e da 6 anni vivo un rapporto conflittuale con i miei. Litighiamo spesso e per evitare che accada questo li evito, evito qualsiasi forma di dialogo con loro. Questa situazione non la reggo più, perché mi sento sempre dipendente a loro e non realizzata pur lavorando stabilmente da 11 anni. Non riesco a trovare un punto di incontro con loro, un dialogo sereno. Se cerco di "organizzarmi con loro "si finisce per litigare essere incompresa e poi finisco io per essere quella che li rimprovera. Ultima litigata con i miei avvenuta poco fa con mio padre che urlava dicendo che era lui il problema che non doveva più esistere, eccetera e gli scontri con lui sono sempre stati così. E l'unica soluzione era evitarli. Ma ora questo macigno voglio affrontarlo mi sento bloccata da questo ostacolo perche sul serio non so come fare. Poi per non parlare che ho un età devo sposarmi eccetera.. vorrei urlare.. mi sento oppressa da questa situazione, nello stesso tempo sono dispiaciuta perché sono i miei genitori e vedo dispiacere anche in loro ma proprio non riusciamo a comunicare e probabilmente non l abbiamo mai fatto e adesso stiamo esplodendo. Aiutatemi a capire. Grazie mille
Ciao Carmen, il tuo problema ha a che fare con il processo di separazione e di individuazione tra figli e genitori. È un processo che comincia nella prima infanzia e che si definisce dalla adolescenza in poi. Alcune variabili possono favorire tale processo, altre possono sfavorirlo. Avere un lavoro ed un'autonomia economica è sicuramente una variabile favorente.
A partire da questa condizione concreta di autonomia, si possono esplorare e acquisire quelle competenze psicologiche atte a promuovere la separazione della propria identità da quella dei genitori.
Lavorando sulle emozioni che accompagnano la situazione di stallo, si potrà gradualmente uscire dal conflittuale rapporto simbiontico attualmente in essere.
Forza Carmen, si può fare .
Se posso esserti utile contattami pure.
Dott.Rosa Defilippis,
Psicoterapeuta a Rutigliano