Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Terapeuta Emdr
Come posso fare?
Salve mi chiamo Melania e ho 20 anni, da un po' di tempo ho crisi nervose che mi portano ad autolesionarmi,ad urlare, a piangere, nel peggiore dei casi a picchiare chi mi fa arrabbiare.
Non sto attraversando un bel periodo, non ho un lavoro, mio padre che non mi ascolta, vivo in casa di mia nonna e mia madre si è trasferita fuori città con mia sorella ed oltretutto la mia migliore amica si è trasferita al nord, mi sento stressata, persa e piango per ogni minima cosa ed ho cambiato orientamento sessuale, mi sono innamorata da qualche mese di una ragazza, ma in 4 mesi sono solo riuscita a darle delusioni su delusioni.
Stamattina abbiamo litigato a morte e ho avuto una crisi peggiore di tutte quelle altre volte, al tal punto da riempirla di botte e di sbattermi con la testa nel finestrino della macchina, poi con un po' di lucidità me ne sono andata per non peggiorare ancor di più le cose, ed i sensi di colpa che sono arrivati dopo, sono state delle coltellate in petto, a tal punto di voler chiederle perdono, giustamente lei non vuole sapere più nulla di me e questa cosa mi fa un male cane, perché mi sento così persa in questo momento, mi sento come se non fossi nulla, mi sento una brutta persona, perché a causa di questo mio comportamento faccio allontanare le persone che mi amano e mi ritrovo sola.
Lei dice che non siamo fatte per stare insieme, ma io non ci crederò mai fino in fondo, perché quando stavo con lei mi sentivo così felice e spensierata, ma purtroppo i problemi della vita ti inondano tanto da non poter continuare ed io sono stata così egoista perché anche lei ha i suoi problemi e ciò che mi fa più male è che volevo affrontarli con lei, ma ora non si può più, perché ho fatto una cosa grave e per questo mi odio tantissimo perché nessuno dovrebbe stare con una persona come me.
Salve Melania,
si sente forte e chiaro tutto il suo dolore dallo scritto che ci ha mandato, e probabilmente, se non ho capito male, vorrebbe essere aiutata a trovare una soluzione: la buona notizia è che già chiedere aiuto è l'inizio per una soluzione e che la sua buona consapevolezza la porta ad essere lucida e a prendere in considerazione tutti gli aspetti del suo comportameto, stato mentale ed emotivo che non vanno.
le suggerisco caldamente di trovare un professionista nella sua zona che possa aiutarla a definire i suoi obiettivi e ad affrontare i suoi dolori attraverso un percorso psicoterapeutico, che potrà fare attraverso il SSN presso un consultorio o un centro di salute mentale (non si spaventi, sono luoghi comunemente considerati "covi di matti", in realtà li può trovare dei bravi colleghi, un valido aiuto e un cospicuo risparmio), oppure un professionista privato.
Resto in ascolto per eventuali suoi aggiornamenti.
Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale EMDR