Dott.ssa Sabrina Toso

L’individuo è il risultato delle esperienze relazionali fatte nel corso della vita.
Questo secondo la prospettiva sistemico relazionale che da molta importanza alla comunicazione e riconduce ogni comportamento o pensiero ad un messaggio inviato agli altri. Quando la comunicazione tra due o più persone è disfunzionale, nasce un disagio che non riguarda solamente il cosiddetto “paziente designato”, ma l’intero sistema in cui esso vive.
Credo fermamente che la famiglia sia un caposaldo della società. Il mio intervento mira a creare un clima di rispetto e di reciprocità verso l’altro, ridando valore alle caratteristiche e alla differenziazione di ogni singolo membro. Questo, senza cadere nell’individualismo.

Com’è possibile attuare un cambiamento nelle relazioni?
Sarà importante riconoscere se le modalità che vengono utilizzate nelle interazioni quotidiane siano funzionali a educare e favorire una comunicazione più fluida. In questo si potrà prevenire il disagio familiare e intrapsichico. Inoltre, il processo permetterà a ciascun individuo di effettuare una crescita personale e una maggior consapevolezza di se stesso.

Perché ho aderito a questo modello?
La famiglia è un insieme di figure a cui facciamo riferimento dai primissimi anni di vita in poi. Le dinamiche di appartenenza e separazione dalle nostre famiglie di origine, inevitabilmente influenzano la qualità dei nostri legami stabiliti nel corso della vita.
Appartenenza e separazione sono due processi sia complementari, sia fondamentali per il processo di individualizzazione di ciascuno di noi. Possiamo dire che dall’appartenenza deriva un bagaglio composto da valori, atteggiamenti, consuetudini, tradizioni. Impariamo, all’interno del contesto in cui cresciamo, che le persone con cui ci relazioniamo, posso percepire questo bagaglio come valore, ricchezza, dote o, al contrario, come un disvalore, un’intrusione dalla quale prendere distanza o addirittura difendersi. La separazione, invece, è un processo naturale e necessario al fine di costruire un’identità individualizzata.
Alla luce di quanto detto sopra, la modalità in cui ci relazioniamo e comunichiamo con gli altri deriva inevitabilmente da quel bagaglio familiare che rispecchia modelli ricorrenti di rapporti multigenerazionali che si tramandano nel tempo, da una generazione all’altra.